PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] P. al marxismo. È un periodo d'intensa attività politica e sindacale, dapprima nelle file del Partito socialista, successivamente in quelle del Partitocomunista. Sul terreno della critica, sotto l'influenza di Gramsci e poi di Lukács, ogni sforzo è ...
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LAMA, Luciano
Sindacalista e uomo politico, nato a Gambettola (Forlì) il 14 ottobre 1921. Laureatosi in Scienze politiche all'Università Cattolica di Milano e in Scienze sociali all'università di Firenze, [...] 1977 fu oggetto di una dura e violenta contestazione da parte dell'autonomia operaia e di altri gruppi, che gli impedì dagli inizi della collaborazione tra i tradizionali partiti di governo e il Partitocomunista.
Il 28 febbraio del 1986, in ...
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HO CHI MINH (App. III, 1, p. 815)
MINH Uomo politico vietnamita, morto ad Hanoi il 3 settembre 1969. Nel corso della sua esistenza di rivoluzionario - dal villaggio natale di Kim Lien (distretto di Nan [...] gli elementi più radicali di tendenza filocinese, per assumere egli stesso la segreteria del Partito operaio (Lao Dong, il Partitocomunista indocinese risorto con altra denominazione nel marzo 1951). La nuova costituzione del 1960 gli accordò ...
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KOMINTERN
Ettore Lo Gatto
. Abbreviazione dell'espressione russa Kommunističeskij internacional (Internazionale comunista) o Terza internazionale. Nata in seguito alla scissione provocata nel seno della [...] al 1° settembre 1928 sulla base della politica sia interna che estera del partitocomunista russo - fissata nel congresso dello stesso partito (v. comunismo). Secondo le statistiche russe le sezioni partecipanti ai primi 6 congressi sarebbero state ...
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JAROSLAVSKIJ, Emeljan (pseudonimo di Minej Izrajlevič Gubel′mann)
Agitatore politico, nato a Čita (Siberia sud-orientale) nel 1878, da famiglia di contadini, morto il 4 dicembre 1943. Iscritto dal 1898 [...] fondò e diresse il primo giornale bolscevico Derevenskaja Pravda. Dal 1923 fu segretario del Comitato centrale del partitocomunista bolscevico, dal 1925 presidente dell'Associazione degli atei militanti. Fu quindi membro dell'Accademia delle scienze ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] con la vittoria sul regime nazista: da qui muove infatti l'iconografia del m. politico delle sinistre e soprattutto dei partiticomunisti e socialisti in Europa occidentale. Come si vede, anche nel caso della fotografia, una volta che il suo uso ha ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] il Dilthey e una più giovane generazione (di cui facevano per es. parte K. Mannheim, K. Löwith, F. Saxl) già stava proseguendo. Il due settori, dentro e fuori del partitocomunista; e fuori del partito abbia riconosciuto l'ispirazione di Gramsci uno ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] "fronte" che tendeva a riunire il massimo numero possibile di uomini e di organismi diversi sotto il controllo del Partitocomunista, per giungere ad un regime di tipo sovietico. Malgrado le difficoltà che derivavano da tali differenze, al principio ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] sul terreno dell'economia e dell'analisi della società, della cultura e dello scontro politico interno al Partitocomunista, cercando di mostrare una realtà storica complessa, impossibile da comprendere nella monolitica e immobile interpretazione dei ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] si determinano, quindi, nel paese, mentre il dibattito politico si concentra sul problema della partecipazione o no del partitocomunista al governo o alla maggioranza governativa; un problema che l'esito del voto nelle elezioni politiche del 20 ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...