THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] si avvantaggiò anche della crisi della guerriglia comunista; infatti quest'ultima, che aveva rappresentato autore di racconti che traggono spunto dalla vita dura e triste condotta dalla parte meno abbiente del popolo e il cui romanzo piú noto è Tung ...
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Il lungo periodo di pace successivo alla guerra del 1950-53 e il clima di distensione internazionale degli ultimi anni non hanno allentato la rigorosa separazione fra i due stati coreani, malgrado le conversazioni [...] paesi socialisti, il potere è nelle mani del partito politico dominante, il Partito Coreano dei lavoratori, che ha 1,5 milioni della Cina e dell'Unione Sovietica. Nella disputa ideologica comunista, la C. del Nord si sforza di mantenere nel ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] riportati dall'URSS. Ma ne subisce anche il condizionamento. Il m., che è ormai prodotto quasi esclusivamente all'interno dei partiticomunisti o nell'ambito degli stati da loro diretti, riproduce dovunque i caratteri e le forme che ha già assunto in ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] per gli armamenti e per apprestare un nuovo quadro, anche istituzionale, della politica comune di sicurezza e di difesa. Essa è, da una parte, inevitabilmente legata alla politica estera della UE; ma dall'altra, malgrado segnali contraddittori ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] reati che l'opinione mafiosa crede che si debbano liquidare fra la parte che ha offeso e quella offesa").
Come per la camorra, così tante specie di piccoli governi nel governo". La cassa comune è alimentata col furto del bestiame o coi sequestri di ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] della scala mobile e con il raffreddamento, quindi, del costo del lavoro. Dopo l'opposizione delle parti sociali e l'ostruzionismo parlamentare da partecomunista, il D.L. del 15 febbraio 1984 n. 10 contenente tale manovra non venne convertito in ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] in essi quelli che formavano il CCLN, ossia il comunista, quello d'azione, il democratico cristiano, il socialista, il liberale e il democratico del lavoro. Questo ultimo, però, non faceva parte, perché non ancora là organizzato, dei CLN dell'Italia ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] 000. Il declino demografico, che ha interessato il Paese già a partire dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, è dovuto al sommarsi gli anni difficili legati alla caduta del regime comunista e a decisioni opinabili in materia di politica ...
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Socialista tedesco, nato il 28 novembre 1820 a Barmen, morto a Londra il 5 agosto 1895. Figlio d'un ricco industriale renano, fu iscritto alla scuola superiore di commercio. Inclinazione naturale lo portò [...] fondò la Neue rheinische Zeitung (Colonia); ma l'aver preso parte ai moti in un corpo di volontarî costituito nel Baden lo Svizzera. Passò di là in Italia, e poi in Inghilterra, meta comune dei fuorusciti del tempo. Il 1850 lo vide di nuovo a ...
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Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] , specie al VII congresso del 1935, alla teoria del Fronte popolare che rappresentò una svolta nell'azione dei partiticomunisti europei. Dopo la vittoriosa insurrezione del Fronte patriottico, il 9 settembre 1944, tornò in Bulgaria e riprese la ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...