Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bulgaria agli inizi del Novecento è un Paese economicamente arretrato. Tenta una [...] .
Il modello sovietico non viene imitato solo dal punto di vista economico e sociale, ma anche nelle forme di culto tributato ai capi del PartitoComunista. Anche dopo il 1956, la Bulgaria è tutta tesa a seguire l’esempio dell’URSS, e il capo del ...
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Carlo Scarpa
Referendum Fiat e relazioni industriali
Dopo Cesare Romiti, la Fiat non aveva ancora trovato un leader capace quanto Sergio Marchionne di imporre la sua personalità e dare quindi la sua impronta [...] delle fabbriche (com’era accaduto durante il ‘biennio rosso’ nel primo dopoguerra) con l’appoggio politico del Partitocomunista italiano e del suo segretario Enrico Berlinguer (1922-1984). Anche in quell’occasione il risultato finale fu una ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] con il fratello Emilio, di due anni più giovane, che dopo essersi laureato in agraria era entrato nel Partitocomunista italiano (PCI) e presto fu costretto a fuggire dall’Italia. Un terzo fratello, Enrico, distintosi nel mondo scientifico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento assoluto dell’astrattismo russo ed europeo, Malevič partecipa del clima [...] non-oggettivo.
Gli anni Trenta
Gli inizi degli anni Trenta segnano un cambiamento di linea politica all’interno del partitocomunista sovietico, che inizia ben presto a farsi sentire anche in ambito artistico e culturale. Con motivazioni del tutto ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] in cui si praticava un appassionato attivismo politico, critico nei confronti del regime. Il padre, quadro del partitocomunista polacco, morì in circostanze misteriose durante un interrogatorio, cadendo da una finestra, quando la H. aveva tredici ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] con Orsini, ritrovarono la loro vena migliore in Sovversivi (1967), un'indagine partecipe ma anche lucida e sottile sul Partitocomunista italiano nei giorni dei funerali del suo segretario P. Togliatti (agosto 1964). Nei film che seguirono, i loro ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] di questa terra), ma nel 1961 fu condannato a diciotto mesi di carcere per la sua militanza politica nel partitocomunista turco di matrice marxista-leninista e di orientamento filo-albanese. Uscito di prigione, dove ebbe comunque modo di portare ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] nel 1951 dall'HUAC (House Committee of Un-American Activities), rifiutò di fare i nomi dei suoi amici e colleghi iscritti al partitocomunista, e finì perciò nella lista nera. Dieci mesi dopo morì di infarto, a soli trentanove anni. Due dei suoi tre ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] esperimenti teatrali d'avanguardia; nel frattempo, scrisse anche testi per la radio. Impegnato politicamente, iscritto al partitocomunista negli anni Trenta, ne fuoriuscì nel 1939 dopo il patto Ribbentrop-Molotov tra nazisti e sovietici. Approdato ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] vita quotidiana. Scriveva nel frattempo articoli sui principali periodici di cinema della Iugoslavia. Benché militante del Partitocomunista, cominciò ad avere problemi con le autorità, che impedirono la distribuzione di Spomenicima ne treba verovati ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...