MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] della fine della guerra e del dopoguerra si scatenò anche una polemica condotta da critici vicini al Partitocomunista italiano che nel rigoroso formalismo dell’artista lessero un atteggiamento di decadentistico disimpegno, e, persino «l’espressione ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 1936, avevano intanto aperto una fase più cupa e drammatica nei rapporti fra il Komintern e i singoli partiticomunisti, e di conseguenza in ogni partitocomunista. La pubblicistica del PCd'I e gli interventi dei membri del suo centro di direzione si ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Ubaldo Scassellati, intellettuale di estrazione cattolica, in gioventù funzionario della casa editrice Einaudi e militante del Partitocomunista italiano. Chiusano e Scassellati lavorarono in coppia per elaborare un vasto programma di ricerche, volte ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di A. Giolitti, Milano 1979, ad ind.; Da Gramsci a Berlinguer. La via italiana al socialismo attraverso i Congressi del Partitocomunista italiano, 1921-1984, a cura di F. Benvenuti, III, Venezia 1985, ad ind.; S. Dalmastro, Il caso Giolitti e la ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] cattolici sia laici, e sull'idea degasperiana della DC come perno centrale del sistema politico, accusando il Partitocomunista italiano (PCI) di un'adesione strumentale alla democrazia e di subordinare gli interessi italiani alla politica estera ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] . Rodano in particolare. Dal 1947, la crisi del Pd’A e la crescente delusione politica avvicinarono il M. al Partitocomunista italiano (PCI), in una posizione di aperto dialogo, testimoniata dalla sua lettera a P. Togliatti del 28 maggio 1947, stesa ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Repubblica di Salò, chiese l’iscrizione al Partitocomunista italiano (PCI). Nella primavera 1944 dovette della realtà nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale comune ai due libri era il rapporto con la realtà in un'epoca ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] finire, un libro sulla Resistenza, intitolato Nel bosco degli eroi. Ricevette, e declinò, l'offerta di dirigere un quotidiano del Partitocomunista italiano (PCI) a Novara. «Sono andato là e mi hanno detto: «"Ti diamo 1600 lire al mese, che è la ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] sistematicamente gli scritti di Mao, Lenin e Marx. Si avvicinò ad un gruppo di intellettuali fuori dal Partitocomunista italiano, che proponevano nuove letture marxiste, ai quali rimase legato fino alla fine del decennio successivo. Divenne ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1975, p. 88; P. Spriano, Storia del Partitocomunista. italiano, V, La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo, Torino 1975, pp. 486, 490; P. Borzornati, Il movimento cattolico nell'Italia ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...