Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] un libro-testimonianza, Classe 1912 (1945), che documenta anche la maturazione politica di L. nell'adesione al Partitocomunista italiano. La sua attività narrativa proseguì nell'ambito del neorealismo, mentre a una più privata dimensione memoriale ...
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Generale e uomo politico polacco (Kurow, Lublino, 1923 - Varsavia 2014). Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà terriera, nel 1939 fu deportato in URSS dove si arruolò (1943) nelle unità militari [...] e poi (1945-47) le formazioni di guerriglia in lotta contro il governo al potere. Entrato nel 1947 nel partitocomunista (allora Partito dei lavoratori), nel 1960 assunse la direzione politica delle forze armate e l'anno successivo fu eletto al ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] la sua battaglia politica, nell'agosto 1957 venne inviato quale ambasciatore in Mongolia e successivamente a Vienna come rappresentante sovietico presso l'AIEA (1960-62). Espulso dal partitocomunista nel febbr. 1964, vi fu riammesso nel 1984. ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] italiana si dedicò all'organizzazione della resistenza e nel novembre 1941 partecipò alla costituzione del Partitocomunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di cui assunse la direzione e la segreteria del 1943. Presidente ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] nel 1918, ma costretto all'esilio dopo la repressione dell'esperienza comunista del 1919, dal 1930 risiedette in URSS ed entrò nella dirigenza del partitocomunista ungherese in esilio. Rientrato in Ungheria (1944), fu ministro dell'Agricoltura ...
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Donna politica cinese (Zhucheng, Shandong, 1914 - Pechino 1991), il cui vero nome era Li Jin. Attrice teatrale e cinematografica col nome d'arte di Lan Ping, nel 1937 entrò nel Partitocomunista cinese [...] la rivoluzione culturale (1965-69). Vicepresidente del Gruppo centrale della rivoluzione culturale, membro dal 1969 dell'Ufficio politico del Partitocomunista cinese (PCC), fu negli anni Settanta tra i principali esponenti dell'ala radicale del ...
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Donna politica spagnola (Gallarta, Biscaglia, 1895 - Madrid 1989). Di famiglia di minatori della Biscaglia, sposa a un minatore, fu nel 1921 tra i fondatori del Partitocomunista spagnolo. Più volte arrestata, [...] . Rifugiatasi in URSS, assunse nel 1942 l'incarico di vicesegretario generale del Partitocomunista spagnolo in esilio che tenne fino al 1960, per divenire presidente del partito. Si dichiarò, da Mosca, per la creazione di un Fronte politico popolare ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partitocomunista [...] 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partitocomunista (1953-56) e del presidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro della Difesa. ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] di Pechino (1918), ebbe come assistente Mao Zedong. Organizzatore dei primi gruppi politici comunisti cinesi, dopo la fondazione del Partitocomunista cinese (1921) propugnò l'alleanza con il Guomindang, ottenendo la fiducia di Sun Zhongshan ...
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Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] del Consiglio popolare militare rivoluzionario sino alla vittoria contro il Giappone e poi contro Jiang Jieshi. Teorico del Partitocomunista cinese, nell'apr. 1959 fu eletto presidente della Repubblica, conservando la carica di vicepresidente del ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...