Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] mondiale, le donne mostruosamente deformi e le nature morte. Dopo la guerra, è un nuovo periodo di distensione; iscritto al Partitocomunista francese dal 1944, P. partecipa a varî congressi della pace ed esegue l'affiche con la colomba per quello di ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] fino agli anni 1956-60, delineando tutte le lotte e le incertezze ideologiche di quel periodo, soprattutto all'interno del Partitocomunista italiano. Ma anche in questo romanzo, come nei precedenti, alla storia maggiore si mescola la storia minore e ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] colonialismo (Voyage au Congo, 1927; Retour du Tchad, 1928), rivendicò la dignità umana (Oedipe, 1931), si iscrisse al Partitocomunista e pubblicò Les nouvelles nourritures (1935). Poi ancora una crisi: dopo un viaggio in Russia, non nascose le sue ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] licenziato per aver partecipato attivamente alle lotte sindacali. Iscrittosi nel 1937 al Partitocomunista francese,con cui ruppe nel 1947, prese parte alla Resistenza. Tuttavia, a guerra terminata il suo impegno politico si ridusse considerevolmente ...
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Costruttore e comandante di aeronavi ed esploratore polare italiano (Lauro 1885 - Roma 1978). Autore di numerosi scritti tecnici, N. si distinse soprattutto nella progettazione e nella costruzione di dirigibili [...] da quella del 1929, fu riammesso nell'Aeronautica. Fu deputato all'Assemblea Costituente (1946) come indipendente nella lista del Partitocomunista. Ha pubblicato: In volo alla conquista del segreto polare (1927); L'"Italia" al Polo Nord (1929); La ...
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Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse [...] , sempre elaborate in un linguaggio altamente espressivo e fortemente plastico che ha suscitato giudizi contrastanti: sede del Partitocomunista francese a Parigi (1967-72), sede della Mondadori a Segrate (1968-75), università di Costantina (1969-78 ...
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Rivoluzionario e uomo politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890 - Hanoi 1969). Nato, sembra, col nome di Nguyen Singh Hui, si faceva chiamare Nguyen Ai Quoc nel 1942, quando venne imprigionato [...] ; solo dopo questa data egli assunse il nome di H.C.M. (letteralmente "Ho che cerca l'illuminazione"). Fondatore del partitocomunista (1930) e quindi del Viet-minh (Lega per l'indipendenza del Vietnam, 1941), nel 1945 proclamò l'indipendenza del ...
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Giuslavorista e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Prof. di diritto del lavoro prima all'univ. di Cagliari e poi in quella di Milano, dedica da decenni il suo impegno di studioso e di uomo politico [...] membro della Commissione lavoro della Camera dei deputati (1979-83), eletto nelle file del Partitocomunista italiano. Nel 2007 è stato tra i fondatori del Partito democratico, con il quale è stato eletto al Senato alle politiche dell’aprile 2008 ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partitocomunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] (ne darà un resoconto in Thieves in the night, 1946; trad. it. 1947). Giornalista in Germania, aderì nel 1931 al partitocomunista; quindi fu in Russia, a Parigi e in Spagna (1936), dove, condannato a morte dai franchisti, fu liberato per intervento ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] Les temps modernes, se ne distaccò nel 1953, non approvandone i tentativi di approcci col partitocomunista. Risentì profondamente l'influsso della fenomenologia husserliana: il tema husserliano della Lebenswelt, di un mondo originario, cioè, legato ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...