Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partitocomunista iracheno; trasferitosi [...] di Saddam, negli anni Novanta ha soggiornato in Iran, dove ha ricoperto l’incarico di rappresentante del partito sciita Supremo consiglio islamico iracheno. Rientrato in Iraq, vi ha rivestito vari incarichi istituzionali: ministro delle Finanze ...
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Filosofo ceco (n. Praga 1924 - m. 1983). Tra gli intellettuali che diedero avvio con A. Dubček alla cosiddetta Primavera di Praga. Membro corrispondente (1954) dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, [...] membro (1968-71) del comitato centrale del partitocomunista cecoslovacco. Nel 1963 aveva istituito, nell'ambito dell'Istituto di filosofia dell'accademia, un gruppo interdisciplinare di ricerca per l'analisi comparata, nel sistema socialista e in ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1904 - Mosca 1980). Aderì al partitocomunista nel 1927; quale ingegnere tessile ha avuto una parte importante nello sviluppo della produzione tessile e in genere dell'industria [...] (1965), stipula del trattato tedesco-sovietico di rinuncia all'uso della forza (1970). Tale suo ruolo fu tuttavia gradualmente ridimensionato, nel corso degli anni Settanta, da quello assunto dal segretario generale del partitocomunista L. Brežnev. ...
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Uomo politico croato (Veliko Trgovišće, Zagabria, 1922 - Zagabria 1999). Partigiano durante la seconda guerra mondiale, fu generale nell'esercito iugoslavo fino al 1961. Professore di storia dal 1963, [...] venne espulso dal partitocomunista iugoslavo, costretto ad abbandonare la cattedra (1967) e arrestato (1972 e 1981) per la sua attività nazionalista. Fondatore e presidente dell'Unione democratica croata, partito nazionalista di destra (1989), nel ...
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Donna politica cinese (n. Nantong 1945). Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Tsinghua (1970), ha lavorato per alcuni anni come chimica a Pechino prima di dedicarsi alla politica. Già iscritta [...] al PartitoComunista Cinese, tra gli anni Ottanta e Duemila ha ricoperto numerosi incarichi pubblici, fra i quali quelli di direttrice della Lega dei Giovani Comunisti (dove ha iniziato a collaborare con Hu Jintao, futuro presidente della Repubblica ...
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Partigiano e giornalista italiano (Roma 1924 – ivi 2012). Durante la Resistenza, è stato gappista a Roma (inserito nella rete “Cola” di F. Calamandrei) prima di spostarsi nella sede di Cremona (1943-45). [...] Già iscritto al PartitoComunista Italiano, terminata la Seconda guerra mondiale è entrato a far parte della redazione de L’Unità (organo di stampa ufficiale del PCI), prima come addetto alla cronaca nera e poi come inviato speciale. In questa veste ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1977). Laureatosi giovanissimo in agraria (1927), tra il 1929 e il 1930 organizzò a Napoli un gruppo clandestino antifascista e aderì al Partitocomunista. Nel 1930 fu arrestato [...] ha svolto fondamentali ricerche sulle campagne italiane. Tra le opere: Il capitalismo nelle campagne, 1860-1900 (1947); Comunità rurali nell'Italia antica (1955); Storia del paesaggio agrario italiano (1961); Capitalismo e mercato nazionale in Italia ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ghlin, Mons, 1869 - Bruxelles 1952). Entrato giovanissimo nella lotta politica, fu nel 1920 tra i fondatori del Partitocomunista belga, dal quale fu espulso nel 1928 [...] con l'accusa di trockismo. Esordì come poeta sotto l'influenza di È. Verhaeren (L'enfant qui fut deçu, 1913), passando in seguito a poemi carichi di lirismo rivoluzionario (La guerre des hommes, 1920; ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Jiang Bingzhi (Linli, Hunan, 1904 - Pechino 1986). Si mise in luce nel 1928 con il romanzo Suofei nüshi de riji ("Il diario di Sofia"), singolare testimonianza delle [...] shan ("Il sole splende sul fiume Sanggan", 1948), grande affresco sulle lotte contadine. Politicamente impegnata (dal 1932 nel Partitocomunista cinese), arrestata nel 1932, dopo il 1949 ebbe incarichi pubblici e di ricerca, ma fu criticata nel 1957 ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] in contatto con la Fabian Society. Rientrato in Germania, nel 1919 aderì al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, e nel 1920 al Partitocomunista tedesco unificato. Nel 1923 pubblicò Marxismus und Philosophie (trad. it. 1966); dal 1924 ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...