Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] fredda servirono da giustificazione al rigido accentramento imposto ai partiticomunisti al potere (creazione del Cominform, rottura con Tito, epurazione in seno ai partiticomunisti polacco, cecoslovacco, ungherese). A questa nuova strategia S ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] dal PSI e tra i fondatori della Federazione giovanile comunista di cui divenne segretario. Arrestato nel 1926, dopo tre Parigi, divenne responsabile della sezione quadri e organizzazione del partito. Scoppiata la guerra, si trasferì negli USA con ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] sorto sotto la guida di V. Kosola nell'inverno 1929-30 per combattere il comunismo e il malgoverno dei partiti si è dal 1935 praticamente trasformato nel partito I. K. I., conservando i suoi principî fascisti e le sue organizzazioni. Esso conta ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] riportati dall'URSS. Ma ne subisce anche il condizionamento. Il m., che è ormai prodotto quasi esclusivamente all'interno dei partiticomunisti o nell'ambito degli stati da loro diretti, riproduce dovunque i caratteri e le forme che ha già assunto in ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] per gli armamenti e per apprestare un nuovo quadro, anche istituzionale, della politica comune di sicurezza e di difesa. Essa è, da una parte, inevitabilmente legata alla politica estera della UE; ma dall'altra, malgrado segnali contraddittori ...
Leggi Tutto
MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] reati che l'opinione mafiosa crede che si debbano liquidare fra la parte che ha offeso e quella offesa").
Come per la camorra, così tante specie di piccoli governi nel governo". La cassa comune è alimentata col furto del bestiame o coi sequestri di ...
Leggi Tutto
Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] in essi quelli che formavano il CCLN, ossia il comunista, quello d'azione, il democratico cristiano, il socialista, il liberale e il democratico del lavoro. Questo ultimo, però, non faceva parte, perché non ancora là organizzato, dei CLN dell'Italia ...
Leggi Tutto
Popolazione (X, p. 790; App. I, p. 442). - Secondo nuove valutazioni l'area della C. è di 1.139.155 kmq. ripartiti nelle varie divisioni amministrative secondo la misura riportata nell'acclusa tabella.
La [...] . Ciò nonostante, i liberali trionfarono nelle elezioni parlamentari, nel marzo, e poi in quelle amministrative; il partito socialista democratico (comunista) aumentò da 1 a 5 i suoi deputati. Intanto si sancivano nuove misure sociali, e un piano ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] , specie al VII congresso del 1935, alla teoria del Fronte popolare che rappresentò una svolta nell'azione dei partiticomunisti europei. Dopo la vittoriosa insurrezione del Fronte patriottico, il 9 settembre 1944, tornò in Bulgaria e riprese la ...
Leggi Tutto
De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] costituzione e fu varata l'amnistia ‒ voluta in modo particolare da Palmiro Togliatti, ministro della Giustizia e segretario del Partitocomunista ‒, per pacificare il paese dopo il dramma della guerra civile. Ma dal 1947 in avanti, anche in seguito ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...