Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] (già designato sindaco dal CNL alla liberazione della città), a capo di una giunta formata da rappresentanti dei partiticomunista e socialista. La città era uscita provata dall’esperienza bellica e la disoccupazione raggiungeva nel 1948 le 40.000 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] liberale Ano 2011 fondato dall'imprenditore A. Babiš, che ha guadagnato il 18,6% dei consensi precedendo il Partitocomunista di Boemia e Moravia (14,91%). Nel gennaio 2014 il presidente Zeman ha nominato primo ministro il leader del ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] l’Unione Malese. Nel 1948 si ebbe una nuova Costituzione e la proclamazione della Federazione Malese. Il partitocomunista, etnicamente caratterizzato dalla forte componente cinese, proclamò nel maggio 1948 un’ondata di scioperi nelle piantagioni di ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] alla presidenza il generale M.H. Martínez; l’anno seguente questi represse nel sangue un’insurrezione organizzata dal locale Partitocomunista, guidato da A. Farabundo Martí, che vide per protagonisti gli indios e i meticci delle piantagioni di caffè ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] di potere che si stava manifestando in modo vistoso per impulso dei soviet; propose di rinominare l'organizzazione Partitocomunista (bolscevico) russo ("tesi di aprile"). Rifugiatosi in Finlandia per sfuggire all'arresto, nell'ag. 1917 scrisse ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] del Consiglio guidò diversi governi di centro-sinistra (1963-68), promovendo (1974-76) la cd. strategia dell'attenzione verso il Partitocomunista. Nel 1978 M. fu rapito e ucciso dalle Brigate rosse.
Vita e attività
Presidente della FUCI (1939-43) e ...
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Uomo politico e militare cinese (Fenghua, Zhejiang, 1887 - Taibei 1975), il cui nome ufficiale era Jiang Zhongzheng, essendo Jieshi un soprannome; più noto come Chiang Kai-shek, con la forma dialettale [...] governo centrale stabilito a Nanchino nel 1927, pose fine alla collaborazione tra il Guomindang e i comunisti. Accettò un un 'fronte unito' con il Partitocomunista cinese (PCC) nel 1937, ma l'alleanza si rivelò precaria e diede luogo a una ripresa ...
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Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] sociali; ma si dissolse durante la Seconda guerra mondiale, per la difficile posizione in cui venne a trovarsi il Partitocomunista francese, che appoggiò la politica sovietica di accordo con la Germania.
In Italia, un f. popolare si costituì per ...
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Uomo politico iugoslavo (Lubiana 1910 - ivi 1979). Entrato nel partitocomunista (1928), incarcerato per attività illegali (1932-34), poi esule a Vienna e in URSS, divenne membro dell'ufficio politico [...] nel 1938. Dopo il crollo iugoslavo (1941), diresse con B. Kidrič, a Lubiana, l'azione del Fronte di liberazione nella Slovenia occupata. Nel 1945, K. fu vicepresidente del Consiglio e ministro per la Costituente ...
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Uomo politico dell'URSS (n. in Georgia 1899 - m. Mosca 1953). Dopo aver partecipato al movimento rivoluzionario nel Caucaso, fu dal 1921 al 1931 capo della polizia politica in Georgia e dal 1931 al 1938 [...] dirigente del partitocomunista della regione. Capo del KNVD (commissariato degli Interni) dal 1938 al 1945, svolse un ruolo determinante nelle epurazioni e nella repressione del periodo staliniano, dirigendo i servizî di sicurezza e il sistema dei ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...