Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] nella rivista «La jeune Suisse» nel settembre 1835, dove egli la definiva come «un pensiero comune, un principio comune, un fine comune […], la parte che Dio attribuisce a un popolo nel travaglio umanitario. La sua missione, il compito che deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] del passaporto (1952) e al taglio dei finanziamenti da parte del National institute of health (1969).
Negli ultimi anni ) e al ritiro del passaporto, perché accusato di essere comunista, nonché amico di lunga data di Pontecorvo, che nel 1950 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , sulla via dei Laghi a nord del lago di Albano, nel comune di Rocca di Papa: la proprietà era dell'Unione uomini di Azione cattolica, le risorse provenivano per la maggior parte da offerte di esponenti del mondo finanziario di destra.
Con l'avvento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Nazionalfascismo, è quasi una riproposta di un partito delle classi medie non fascista, di un partito dei non partitici, un partito della democrazia «pura e semplice», non cattolica, né comunista, né liberale, di fatto una democrazia «interclassista ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] gia meditava la prima stesura dell'Autobiografia del blu di Prussia (in parte pubblicato poi, nel nov. 1938, su Quadrivio), ambedue esempi di del primo: per quanto le lettere costituiscono una comunicazione immediata, in cui si avverte il peso e ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] auspicata da non pochi settori del mondo cattolico e comunista.
La traduzione più esplicita di questa concezione dell' lettera pastorale del novembre 1981: Continuiamo insieme! Partendo dalla constatazione che nella società contemporanea la Chiesa ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] capo I, artt. 402-406), ma con riferimento alla parte della relazione del ministro in cui si definiva la nazione , 26 maggio 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della Comunità israelitica di Roma, giugno 1958; Bollettino della Domus Mazziniana, IV ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] tedesca seguita all'8 sett. 1943) gran parte di quelle precedenti esperienze vennero trasfuse nella vita parrocchiale ancor più nei rispettivi ruoli, del L. e del nuovo sindaco comunista G. Fanti erano a ben vedere l'incontro tra una "profezia" ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] dei gruppi industriali-armatoriali Cosulich e Lloyd Triestino da parte della Comit di G. Toeplitz, del gruppo Cini- territorio di Trieste la cui cessione era richiesta dalla Jugoslavia comunista, il F. decise di trasferire la sede legale della ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Spinto dalla necessità di un guadagno immediato, si dedicò, a partire dal 1853, all'insegnamento privato della filosofia, a cui si ed era accusato di essere ateo, panteista, demagogo, comunista. Lo stesso D. fu "colpito dalla più viva sorveglianza ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...