Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] lanciò una serie di appelli ai belligeranti perché cercassero la pace in nome dei comuni valori di civiltà (Au-dessus de la mêlée, 1915). Vicino al partitocomunista (nel 1935, durante un viaggio in Unione Sovietica, conobbe Stalin, dal quale prese ...
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Bersani, Pierluigi. - Uomo politico italiano (n. Bettola, Piacenza, 1951). Laureato in filosofia, ha militato nel Partitocomunista italiano, poi nei Democratici di sinistra, quindi nel Partito democratico. [...] con Sinistra ecologia e libertà e Partito Socialista Italiano, Italia. Bene comune, ha ottenuto la maggioranza alla Camera con riserva. L’esito delle consultazioni intraprese con tutte le parti politiche da B. dopo l’incarico affidatogli non è stato ...
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Uomo politico slovacco (n. Topoľčany 1964). Ultimati gli studi in Legge, nel 1987 è entrato in politica come membro del PartitoComunista cecoslovacco, per poi unirsi due anni più tardi (dopo il crollo [...] del regime comunista) al Partito della Sinistra Democratica (SDL). Già rappresentante del paese alla Corte europea dei diritti dell’uomo (1994-2000), nel 1999 ha fondato il partito Direzione-Socialdemocrazia (SMER); da allora, l’abilità retorica e la ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] condizioni ambientali e l'alimentazione si potrebbe alterare stabilmente la costituzione ereditaria degli organismi, Il partitocomunista e personalmente Stalin approvarono questa teoria ritenendola conforme alla filosofia marxista. Di conseguenza, i ...
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Scrittore afroamericano (Natchez 1908 - Parigi 1960). Dopo i lavori d'esordio, in cui descrisse con realismo razzismo ed emarginazione (Uncle Tom's children, 1938, trad. it. 1971; Native son,1940, trad. [...] che non può non riprodurre emarginazione, disperazione e violenza. Maturavano intanto la disillusione verso la politica del partitocomunista, abbandonato nel 1944 dopo un decennio di militanza, e la sfiducia nel ruolo del nero intellettuale in ...
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Psicologo francese (Parigi 1879 - ivi 1962). Prof. di psicologia e pedagogia al Collège de France e direttore del laboratorio di psicologia infantile di Boulogne-sur-Seine, si è occupato soprattutto di [...] ministero dell'Educazione nazionale nel governo provvisorio della Liberazione (1944; nel 1942 aveva aderito al Partitocomunista), fece poi parte con il fisico P. della commissione Langevin per la riorganizzazione della scuola francese, che elaborò ...
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Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] con alterne vicende, fino al 1923 per consolidarvi il potere. Avvicinatosi all'Unione Sovietica, riuscì a indurre il partitocomunista cinese a collaborare con il Guomindang, che egli riorganizzò, dotandolo di una rigida struttura gerarchica e di un ...
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Uomo politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, prov. di Holguín, 1931), fratello dell’ex-presidente cubano Fidel. Militante nella Juventud Socialista, la federazione giovanile del PSP (Partido Socialista [...] rivoluzionarie, nel 1965 è diventato membro del bureau politico e secondo segretario del comitato centrale del neoformato Partitocomunista cubano (PCC). Vice primo ministro nel 1972, nel 1976 è stato eletto primo vicepresidente del Consiglio di ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] drammi e soprattutto di romanzi.
Vita
Dopo aver compiuto studî di scienze politiche ed economiche, aderì al Partitocomunista (1918), durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per alcuni anni visse all' ...
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Pseudonimo del poeta francese Eugène Grindel (Saint-Denis, Parigi, 1895 - Charenton-le-Pont 1952). Tra i maggiori esponenti del surrealismo, ha raggiunto il vertice della propria opera con Poésie ininterrompue [...] d'ombre (1945); Poèmes politiques (1948); Corps mémorable (1948); Une leçon de morale (1949), ecc. Negli ultimi anni aveva aderito al partitocomunista. Opere postume: Les sentiers et les routes de la poésie (1954); Le poète et son ombre (1964). ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...