CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] fine del mese e gli inizi di marzo il C. occupò il comune di Cerignola di fronte a una forza pubblica il cui immobilismo offrì il squadristi con l'avvento di A. Turati alla segreteria del partito.
All'inizio dell'estate il gen. D'Alfonso, esponente ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] senatoriali di Ferrara, dove il D. fu sconfitto dal comunista O. Putinati, e di Portomaggiore, dove prevalse il socialista nel corso della quale il D. fu anche, nel 1923, parte civile nel processo di Mantova per i sanguinosi incidenti avvenuti il 20 ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] presieduta da P. Campilli. Dopo il 25 luglio prese anche parte all'azione per la ricostituzione delle organizzazioni sindacali democratiche e venne designato, insieme con il comunista M. Alicata e il socialista 0. Vernocchi, a dirigere il periodico ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] fu presente alla proclamazione della Repubblica, e divenne parte integrante del gruppo dirigente del movimento spagnolo. Di 1936 partecipò alle iniziative antifasciste unitarie organizzate dal comunista Maurizio Valenzi.
Nel 1939 fu incaricato dai ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] ruolo attivo di Ettore Muti, ma la sua eliminazione da parte del generale Pietro Badoglio fece sfumare il disegno.
Dopo la una struttura che, dopo la guerra, potesse contrastare il pericolo comunista. A conferma di ciò vi fu anche la leggera entità ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] il suo antisocialismo, divenuto dal 1917 antibolscevismo, ma anche l'opposizione ai partiti e allo Stato liberali.
Dinanzi all'emergere di forze che, come il comunismo e il socialismo massimalista, venivano giudicate "antinazionali", egli riteneva i ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] Nel marzo 1933 gli fu offerto del denaro, da parte del governo italiano, perché pubblicasse le proprie memorie di versione manipolata dell'evento, presentandolo prima come una vendetta comunista causata da dissidi con i membri di Giustizia e libertà ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] Nel polemizzare contro la "strumentalità" delle esigenze comuniste, il B. ribadiva la necessità di approfondire -1954), Cosenza 1978, p. 352; V. Strinati, Politica e cultura nel Partito socialista italiano 1945-1978, Napoli 1980, pp. 97-102; F. Piro, ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] per la difesa della razza. Il contrasto sulla politica razziale determinò nel 1942 la sua espulsione dal partito e il suo riavvicinamento alla comunità israelitica.
Durante l'occupazione tedesca il F., che viveva in una villa nei pressi di Palestrina ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] forze che non si riconoscevano nell'egemonia democristiana senza per questo fare fronte comune con l'opposizione socialcomunista. Toccava allora ai partiti laici intermedi - liberali, socialdemocratici e repubblicani - raccordarsi per dar vita a un ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...