Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] una diversità che avrebbe in seguito sempre difeso, talvolta in tribunale, che gli sarebbe costata l'espulsione dal Partitocomunista italiano e sarebbe stata anche all'origine del suo drammatico omicidio all'idroscalo di Ostia.P. esordì nella regia ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] e i modi della vita di provincia, mentre la ricerca dell'autenticità si mescola alle istanze politiche (il partitocomunista, l'educazione, la scuola). Il protagonista è un soggetto problematico, capace di raccogliere in sé gli interrogativi e ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] per l'Havas (attuale Agence France Press) ed entrò in contatto con il Partitocomunista italiano clandestino, rifugiato in Francia dopo l'abolizione dei partiti a opera della dittatura fascista, partecipando poi alla Resistenza in Piemonte con il ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Marsigliese), commemorazione della F. rivoluzionaria, e La vie est à nous (1936), opera di propaganda elettorale prodotta dal Partitocomunista. Il cinema del Fronte popolare si spense in breve tempo e i filoni principali del periodo rimasero quelli ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] nel 1937 si realizzarono solo film documentari e pubblicitari. Nel 1935 Josip Broz, detto Tito, riorga-nizzava il Partitocomunista. Nel 1938 fu fondata l'Unio-ne dei produttori del Regno di Iugoslavia nel tentativo di ristrutturare la cinematografia ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] , attivo dal 1988 anche come sceneggiatore. Voiz racconta la storia di un uomo, apprezzato dai dirigenti del locale Partitocomunista per le sue abilità oratorie, che, però, conduce uno stile di vita completamente opposto ai dettami rivoluzionari.Ben ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] " e "Cinema universitario" e alla casa di produzione UNINCI (Unidad Industrial del Cine Español), legata al partitocomunista spagnolo all'epoca clandestino, si costituì un movimento critico che sfociò nelle Conversaciones Nacionales Cinematográficas ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] Una coppia sfortunata), mentre fu del 1920 la prima produzione di film d'animazione. Nel 1921 ‒ anno di fondazione del partitocomunista a opera di Chen Duxiu e di alcuni intellettuali, tra cui Mao Zedong ‒ si realizzò il primo film di lungometraggio ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] partigiani è reso in un racconto di grande semplicità.
Nell'aprile 1950 fu approvata dal Comitato centrale del Partitocomunista una 'Risoluzione sul film' che stabiliva la superiorità della sceneggiatura sulla regia, indicava i temi da affrontare ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] e un mese più tardi nacque al Nord la Repubblica Democratica Popolare di Corea, con a capo Kim Il Sung, leader del partitocomunista.L'acceso scontro tra destra e sinistra impegnò anche i cineasti. Munojin 38-son (1949, La ferita al 38° parallelo) di ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...