Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] , Madrid 1991.
Marx, K., Engels, F., Manifest der Kommunistischen Partei, London 1848 (tr. it.: Manifesto del Partitocomunista, in Opere complete, vol. VI, Roma 1973).
Ministero per la costituente, Rapporto della Commissione Economica all'Assemblea ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Ubaldo Scassellati, intellettuale di estrazione cattolica, in gioventù funzionario della casa editrice Einaudi e militante del Partitocomunista italiano. Chiusano e Scassellati lavorarono in coppia per elaborare un vasto programma di ricerche, volte ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] stati considerati come una nazione ad alta mobilità sociale. Lo stesso Marx attribuiva la ridotta presenza di un partitocomunista negli Stati Uniti proprio alla mancanza di una classe proletaria immobile nel tempo e senza prospettive di avanzamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] Torino, Sraffa aveva conosciuto Gramsci, con cui manterrà uno stretto rapporto intellettuale, pur senza mai iscriversi al Partitocomunista.
Un importante documento sulle discussioni politiche fra i due amici è costituito da un lettera di Sraffa, che ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dello Stato imprenditore nell’economia, temendo che questa avrebbe potuto ampliarsi a seguito dell’ingresso del Partitocomunista italiano nell’area di governo, ma anche per assoggettare gli stessi imprenditori privati alle regole della libera ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] tempo pieno all'attività di consigliere comunale e nelle elezioni amministrative del 1956, che lo videro guidare la lista del Partitocomunista, fu confermato in tale carica.
Il L. morì a Napoli il 23 giugno 1959.
In precedenza aveva dato alle stampe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] della sezione socialista torinese. Nel 1919 è tra i fondatori del settimanale «L’Ordine Nuovo», che poi diventa quotidiano. Nel 1921 entra nel comitato centrale del Partitocomunista d’Italia (PCd’I), costituito il 21 gennaio a Livorno. Nel 1922 ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di pena.
Trascorse quasi otto anni nelle carceri di Fossano, Civitavecchia e San Gimignano. In prigione decise fin dal 1937 di aderire al Partitocomunista italiano (PCI), che gli impose una sorta di autocritica ideologico-politica da lui redatta in ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] fascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partitocomunista, del Partito socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una linea politica decisamente orientata a sinistra nel momento in cui questo ...
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Locuzione con cui si definisce il periodo storico, compreso tra il gennaio e l'agosto 1968, in cui prese avvio in Cecoslovacchia il processo di democratizzazione e di riforme ideato da A. Dubček, subentrato, [...] dopo un duro scontro politico nel Comitato centrale del Partitocomunista slovacco, ad A. Novotný nella carica di primo segretario. Il complesso percorso di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia dagli inizi del decennio fu ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...