DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] del Codice Penale, ibid. 1901), mentre molte se ne conservano manoscritte nel suo archivio, insieme con un altro ampio ed britannico dava la sua approvazione al progetto, preoccupato degli eventuali imprevedibili sviluppi che l'accettazione da parte ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] quanto il D. aveva scritto ne L'Impero britannico dopo la guerra (su cui forte è la fascismo rivelava essere in realtà dei "conservatori miopi e retrivi", e il suo , né col sindacato né col trust, ma come parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] L'andamento controverso dei negoziati italo-britannici, con il mancato riconoscimento dell quali il C. fu presente senza svolgere parte attiva, nonostante che negk incontri con rinviato Diario del C. che sono stati conservati. li suo esordio ("Da oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] è soltanto un ammiratore del sistema politico britannico e un fautore della società aperta e che dominerà la scienza politica del Novecento).
A partire dal 1900, anno in cui acquista la villa nel 1925 il liberale conservatore Mosca, allarmato per le ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] 'ampia appendice Sulla partecipazione ai profitti nell'Impero Britannico; tradusse inoltre due monografie di G. Drage, estremamente conservatrice, che l'A. non si sentiva di condividere: per due anni si tenne quindi estraneo alla parte politica del ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] .
Nel tentativo, rivelatosi vano, di convincere il governo britannico ad appoggiare il suo piano, nel gennaio 1942 si Per il L. il PSd'A era ormai un partito di clientele, conservatore, che agitava demagogicamente i temi del "nazionalismo sardo" e ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] e nettamente orientati in senso conservatore: i fascisti perugini si Dall'agosto 1922 in poi il B. ebbe parte notevole nella preparazione della "marcia su Roma"; nonché delle vere disposizioni del governo britannico verso l'Italia, mostrando come ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] prestò ascolto ai consigli dell'ambasciatore britannico H.G. Elliot e dell' di una costituzione di tipo conservatore ispirata a quella napoleonica, costituzione , già in passato sostenuto da un presunto partito "tranista" capeggiato da Maria Teresa, e ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] le truppe italiane e il XIV corpo di armata britannico. Nel corso della guerra ottenne una medaglia e due partito popolare, lo J., fra il 1912 e il 1926, non aveva mai cessato di lavorare alla biografia del nonno paterno, suo omonimo, Un conservatore ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] (1917), con il quale il governo britannico si impegnava a facilitare "la creazione in Palestina di una sede nazionale per il 'inadeguatezza di B., cui non mancarono aspre riserve da parte dei compagni, pronti a rovesciare sull'uomo le responsabilità ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
anti-May
loc. agg.le Che è contrario alla politica britannica conservatrice Theresa May. ◆ [tit.] Gb, “Liar, Liar”, la canzone anti-May quasi prima su iTunes / La premier descritta come una bugiarda inaffidabile. (Askanews.it, 31 maggio 2017,...