Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] antimperialista e a un tempo conservatrice sul piano sociale, in Poi ancora, quando i francesi e gli inglesi hanno deciso di cavalcare un tentativo di In 34 giorni di conflitto i miliziani del ‘Partito di Dio’ (questo il significato di ‘Hezbollah’) ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] tradotta in francese nel 1844, e in inglese nel 1852. Severamente giudicata da C. dei B. a Torino, nel quale erano conservati i carteggi e i numerosi scritti inediti a Gaeta (maggio-luglio '49) sono editi in parte da N. Bianchi, in La politica di M. ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ibid. 1901), mentre molte se ne conservano manoscritte nel suo archivio, insieme con un l'articolo di Guido Dorso, su un giornale del Partito d'azione, intitolato "Il ritorno di Celestino V" indietro, forte del sostegno inglese. Solo verso la metà ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e in particolare il suo modo - alla inglese piuttosto che alla francese - di intendere il rivelava essere in realtà dei "conservatori miopi e retrivi", e il suo , né col sindacato né col trust, ma come parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . sono in parteconservate presso l'Arch. della Congregazione de Propaganda Fide e in parte nell'Arch. Segr britannica (luglio 1814), ibid., 7, pp. 157-179; Id., Il governo inglese e i cattolici, ibid., pp. 398-413; Id., La Ristauraz. religiosa in ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] in spagnolo (1593), in latino (1602) e in inglese (1606). Una piccola ricerca collaterale venne stampata (Roma sopra C. Tacito, già conservato nel cod. 129 della Bibl. Trivulziana di Milano (perduto), è stato pubblicato solo in parte da C. Morandi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] egli – in sintonia con la maggior parte degli umanisti del 15° sec. – fu un conservatore che con i suoi scritti sostenne a cura di F. Ercole, Bologna 1942 (una versione integrale inglese del trattato, con testo originale a fronte, sarà compresa nel ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] della burocrazia e dal sostegno delle contee.
Se le vicende inglesi e quelle svedesi mostrano come i rapporti di forza tra gli , e i partiti di sinistra si sono spesso trovati, con i sindacati, dalla parte della 'conservazione'. Sarebbe tuttavia ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] non con un'occupazione militare, ma con una conferma dell'influenza inglese.
Il più notevole sovrano afghano del 19° secolo fu Abd ar urtarono gli ambienti conservatori, i quali incoraggiarono una rivolta di tribù che a partire dal 1928 causò un ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] liberismo è reso con laisser faire - in inglese e in tedesco, oltre che in francese -, (v. Stigler, 1971). D'altra parte l'intervento statale in alcuni settori non La pressione della League sul governo conservatore di Robert Peel ebbe successo: nel ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...