Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] domanda, fu la conoscenza di molte lingue straniere ("latina, francese, inglese, tedesca, greca ed ebraica"; si sa che aveva intrapreso lo a conservarlo nei giorni, se non nelle ore, seguenti di fronte all'ostilità di gran parte della popolazione ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] in cui gli uffici fiscali e giudiziari dell'amministrazione regia inglese registrarono i loro atti. Dal XIII secolo crebbe poi il termini degli accordi tra le parti private su registri, o minutari, che conservavano nelle proprie botteghe e alla ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Italia, e l'ipotesi di formare un partito cattolico conservatore. La linea blandamente conciliatorista della Società (pp. 301-322). Il prefetto di Venezia lo descrisse come "inglese d'origine ma ora veneto che ha una monomania contro la religione ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] (57).
Atteggiamento conservativo, quello del critico professionista contiguo alla laguna, tutto dalla parte dell'autore contro estera, Peter Stein nel '69, Benno Besson nel '71; da quella inglese l'Old Vic nel '47, e poi con Zeffirelli nel '61, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] spese del patriziato ῾mezzano', mentre la parteconservatrice di quest'ultimo aveva conquistato il pieno controllo tutti i rei d'offese Francesi, non sia cacciato il Ministro Inglese, non sian disarmati i Popoli, liberati tutti i prigioni, non ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] democratici, radicali e socialisti da una parte, conservatori e cattolici integralisti dall'altra, che protagoniste di spicco del movimento modernista, la Pezzè Pascolato, insegnante di inglese, traduce tra l'altro le opere di John Ruskin e ne ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] la quota iniziale.
La tremenda pressione della massa, che aveva conservato la sua unità, spostava, con violenza mai vista, un volume partendo da ipotesi di sviluppo delle proprie attività, egli entrò in contatto con un gruppo finanziario inglese ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] parte del governo: il problema delle Arti è ancora aperto, sospeso tra riforme (apertura o scioglimento) e conservazione è in "pessima condizione" (269); nel 1786 l'avvocato inglese John Howard riconosce che le norme di contumacia sono "sagge e ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] netta prevalenza in francese e, cosa assai meno frequente, in inglese: e rivelano un interesse attento e vivace per ogni aspetto , che ancora la conservavano nei primi decenni del secolo; poi fu venduta, parte a Venezia, parte a Vienna (124). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storici, in Italia, non è difficile trovarne conserva la sua validità, anzi è oggi ancora storia del movimento operaio inglese (in cui si 63). Essa si diffuse rapidamente e in profondità a partire dal 1947-48: si avverava, quindi, la profezia ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...