La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] mondiale per il commercio (comunemente nota con il suo acronimo inglese WTO, World Trade Organization). Nell’ultimo ventennio, il sostegno negli Stati Uniti. Fortemente avversata da una parte del mondo conservatore e, anche, da alcuni sindacati, la ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] sovrano con la sua padronanza dell'inglese e guadagnatasi la stima del della sua vita" dipende dall'autorizzazione a partire, che gli viene finalmente concessa sì che, , presso Costantinopoli -, il C. conserva lucidità di giudizio e capacità di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] lo Stato monarchico e conservatore - il B. trae Paris 1928;una olandese: Amsterdam 1932;inglese: London 1936 [col titolo di Mussolini 401 n., 857 n., 876, 926 s.; P. Spriano, Storia del partito comunista italiano, I, Torino 1967, pp. 72 e n., 192 n., ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] era conservatrice (e, per la Gran Bretagna, del cosiddetto secolo conservatore), si parla insistentemente di crisi dei partiti. Ma i partiti sono sempre lì, anche se non perso validità l’analisi dello storico inglese David Marquand che, proprio trent ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] a fruttificare ancora per buona parte del 10° secolo. Una tale continuità, di chiaro sapore conservatore, mentre sottolinea la specificità (Montecassino, Bibl., 437) eseguito in uno scriptorium inglese intorno alla metà del sec. 11° per la contessa ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] inglese. partiti di Felice Cavallotti, si qualificò come uno degli esponenti più lucidi dello schieramento democratico, capace però al tempo stesso di interloquire e di trovare punti di accordo, su questi temi, anche con figure del mondo conservatore ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] e delle Contee inglesi e per and the élite, Ann Arbor 1958. A partire dagli anni Settanta, anche grazie alla scoperta dell 258; A. Rossi-Doria, Per una storia del «decentramento conservatore»: Antonio di Rudinì e le riforme, in Quaderni Storici, 1971 ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] che sorgesse un bipartitismo all’inglese, basato sul confronto tra progressisti e conservatori, collocandosi lui tra i delle quote di 500 lire «per la difesa ed incremento del partito liberale» proposte da Zanardelli nel 1890-92. In quegli anni il ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Nordeuropa fu insidiato dall'intraprendenza inglese, il F. lasciò vigorosamente mano a riforme che, conservando il sistema feudale, frenassero il presso Innocenzo IX. Nel 1598, inoltre, fece parte di un'ambasceria inviata a Ferrara per felicitarsi ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] specie dopo il 1911) dipese una gran parte del sindacalismo inglese del Novecento. Fu l’organizzazione sindacale all’ movimento operaio e il sindacato appoggiarono totalmente il governo conservatore. Churchill si rese pertanto disponibile a varare nel ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...