Uomo politico inglese (Londra 1903 - Coldstream, Borders, 1995). Deputato conservatore (1931-45), rieletto nel 1950, lasciò l'anno dopo i Comuni per i Lords (1951-63), tornando poi nuovamente ai Comuni [...] per le relazioni con il Commonwealth (1955-60), per gli Affari Esteri (1960-63), succedette a H. Macmillan come primo ministro (1963-64) e presidente del partitoconservatore (1963-65). Dal 1970 al 1974 fu nuovamente ministro degli Esteri nel governo ...
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tory Nella storia inglese del 17°-19° sec., denominazione di uno dei due grandi partiti che si contendevano il potere, l’altro, su posizioni più liberali, era denominato whig (➔). Il termine è ancora [...] usato per indicare il moderno Partitoconservatore.
Nelle colonie nordamericane, chi si opponeva al moto d’indipendenza dalla Gran Bretagna (detto anche lealista). ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] comune contro le concezioni conservatrici e autoritarie, e di conseguenza per apparire come parti di un unico movimento. o Hume, Smith o Kant o, ancora, più tardi, i whigs inglesi che, nella legge, vedevano la salvaguardia della libertà. Ciò ch'essi ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] inglese e della sua influenza sulle varie costituzioni europee. Da tali studi trasse il convincimento che le istituzioni rappresentative preposte alla conservazione di parte radicale, si appoggiò al numeroso seguito del partitoconservatore moderato ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] lunghi cicli d’egemonia ora del partitoconservatore (come nel 1979-97), ora del partito laburista (come nel 1997-2010). dalle elezioni, ma all’interno dei rispettivi partiti) dimostrano come la politica inglese sia legata, a causa proprio dell’ ...
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partiticonservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] dei p.c. è legata alla storia del parlamentarismo inglese, al cui interno già nel 1680 si formò una Nicaragua (dal 1830) e Venezuela (1830-1908). Negli Stati Uniti un Partitoconservatore è sorto nel 1962, ma la sua presenza è limitata allo Stato di ...
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tory
Nella storia inglese del 17°-19° sec., denominazione di uno dei due schieramenti parlamentari che si contendevano il potere; l’altro, su posizioni più liberali, era denominato . Nelle colonie nordamericane, [...] era detto t. (o anche lealista) chi si opponeva al moto d’indipendenza dalla Gran Bretagna. Dal 19° sec. il termine indica il Conservative party (➔ Partitoconservatore). ...
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Donna politica inglese (Grantham, Lincolnshire, 1925 - Londra 2013). Deputato conservatore dal 1959, ministro dell'Educazione (1970-74), leader del Conservative Party dal 1975, divenne primo ministro nel [...] 'isolamento nei confronti della CEE e di diffidenza verso il processo d'integrazione europea. La T. si dimise dalla guida del partito e del governo nell'ott. 1990. Ha pubblicato due volumi di memorie (The Downing Street Years, 1993; The Path to Power ...
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Scrittore politico inglese (Dublino 1729 circa - Beaconsfield 1797); dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito whig (Thoughts [...] on present discontents, 1770, contro il partito tory). Con American taxation (1774) e Conciliation with the di uno storicismo, però, caratterizzato nettamente in senso conservatore.
Della sua produzione letteraria è importante la Philosophical ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] seconda guerra mondiale, se non i pragmatici tentativi della diplomazia inglese, che non rinunciò per qualche tempo alla speranza di sottomarini. Si trattava di un accordo conservativo e interinale con cui le parti s'impegnavano, tra l'altro, ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...