BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] voll.,Roma 1889-1892), Il governo locale inglese e le sue relazioni con la vita del quale egli condivideva gli orientamenti conservatori e con il quale si associò Losanna. Non sembra che la sua parte nelle trattative con i rappresentanti turchi ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] di Tunisia e poi d’Egitto, ma a partire dalla metà del sec. 10° fu praticamente governata (1415: invio del primo viceré). Se conservò l’avito splendore con Alfonso IV il Magnanimo (1812), elaborata sul modello inglese e di fatto espressione dell ...
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Nigeria
Stato federale dell’Africa occidentale. La N. è il Paese più popoloso del continente africano; centinaia sono i gruppi etnici che compongono la nazione nigeriana. I più numerosi sono hausa-fulani, [...] fine della tratta atlantica. In pieno 19° sec., a parte la presenza inglese a Lagos, l’interesse politico dell’Europa per la N. tre partiti egemonizzavano la politica: Northern peoples congress (NPC), dominato dagli hausa-fulani (conservatore), Action ...
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Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] federal party venne battuto dal più conservatore Rhodesian front (RF) di Ian tentativi di mediazione con il governo inglese, Smith annunciò l’indipendenza unilaterale dialogo con il governo bianco. A partire dall’indipendenza del Mozambico (1975), gli ...
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Burke, Edmund
Scrittore politico inglese (Dublino 1729 ca.-Beaconsfield 1797). Dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito [...] (Thoughts on present discontents, 1770, contro il partito tory). Con American taxation (1774) e Conciliation Rivoluzione, fu considerata iniziatrice dello storicismo moderno, di uno storicismo, però, caratterizzato nettamente in senso conservatore. ...
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Uomo politico inglese (Huddersfield, Yorkshire, 1916 - Londra 1995). Laburista, dal 1945 al 1947 segretario parlamentare al ministero del Lavoro, presidente del Board of trade (1947-51), leader del Partito [...] la Rhodesia indipendentista di I. Smith. Ostile all'ingresso della Gran Bretagna nella CEE, fu capo dell'opposizione durante il gabinetto conservatore di E. Heath (1970-74). Nuovamente alla guida del governo dal 1974 al 1976, si dimise di fronte alle ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] . Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, i preliminari al trattato di Utrecht furono condotti dalle due parti con effettiva volontà di pace. Tornato in patria, il ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] agosto-nov. 1830). Rappresentante del partito della "resistenza", oppositore di in politica estera perseguì la conservazione dell'ordine europeo stabilito la France (1816) a quello, scritto nell'esilio inglese (1849), De la démocratie en France. Tra ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] inadeguatezza di B., cui non mancarono aspre riserve da parte dei compagni, pronti a rovesciare sull'uomo le responsabilità e l'inefficienza politica del partito. B. si ritirò nel 1911), dedicandosi allo studio: e ...
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whig Nella storia inglese tra 17° e 19°sec., denominazione, d’incerta origine, di uno dei due grandi partiti che si divisero il potere. Mentre i tories rappresentavano la corrente dei partigiani del re, [...] e progressisti non socialisti, con senso molto diverso da quello storico, che si esaurì con l’avvento dei nuovi partiti vittoriani, il conservatore e il liberale.
Nella storia statunitense, nome assunto nel 1834 dal partito dei Nazional-repubblicani. ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...