CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] idealmente conciliatorista (aderì nel 1879 al gruppo di cattolici conservatori che nello stesso anno avevano fondato il settimanale L'Eco del partitoconservatore), si allontanò dalla politica militante per interessarsi unicamente agli studi ...
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ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...] .
L'A. fu tra i collaboratori de La Rassegna Nazionale, la rivista sorta a Firenze nel 1879 con l'obbiettivo della costituzione di un partitoconservatore nazionale che raggruppasse cattolici e liberali: il suo saggio Cenno storico sull'idea del ...
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Vedi Liechtenstein dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Principato del Liechtenstein, incastonato tra l’Austria e la Svizzera, è l’unico stato ancora esistente tra le unità politiche che fecero [...] cooperazione di polizia. Come la Svizzera, infine, il Liechtenstein fa parte dal 1991 dell’Associazione europea di libero scambio (Efta, che comprende vittoria elettorale del 2009, dal partitoconservatore della Vaterländische Union. Esso sostiene ...
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Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] a termine la Costituzione Meiji
1894-95
Guida il Paese nella prima guerra cino-giapponese
1900
Fonda il partitoconservatore Seiyukai
1905
Residente generale in Corea dopo l’imposizione del protettorato giapponese
1909
Assassinato a Harbin (Cina ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] amministrativo. Era inoltre favorevole al suffragio universale indiretto che vedeva funzionale alla costruzione di un nuovo partitoconservatore con la sua base nelle masse contadine, sottratte così sia alla destra reazionaria sia all’estremismo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ciò che di rottura e di eversivo la sua ῾magnificenza' implicava, proprio nel momento della crisi del ῾partitoconservatore' e dell'avvento del gruppo riformatore dei ῾giovani', ch'è del 1582, potesse essere strumentalmente approvato consentendo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] compreso il ῾rinnegato' Marc'Antonio Zorzi, un ex "spirito forte, libero", e numerosi barnaboti), il ῾partito' conservatore (era comunemente chiamato "tribunalista", in quanto difendeva i poteri degli inquisitori di Stato, il cosiddetto tribunale ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] Campionati in Europa. Il Cile non godeva di una florida economia ed era esposto a forti tensioni politiche con il partitoconservatore ancora al potere, ma minacciato da un lato dai riformisti di Eduardo Frei e dall'altro dalle prime organizzazioni ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di un articolo di Fedele Lampertico nel quale il senatore vicentino aveva avanzato l'idea della formazione di un partitoconservatore che riunisse moderati e cattolici(242). Oltre a quella di Macola, la proposta trovò la piena adesione di Fambri ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 13, 1946, nrr. 1-2, pp. 49-51. B. Bertoli, Indirizzi pastorali, pp. 24-26.
171. Mario Caciagli, Il partitoconservatore di massa, in La Democrazia Cristiana dal fascismo al 18 aprile. Movimento cattolico e Democrazia Cristiana nel Veneto. 1945-1948 ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...