CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] dal Nicotera, fosse assai vicino alla Sinistra meridionale filonicoterina. Intesa agevolata, peraltro, dall'assenza di un forte partitoconservatore che raccogliesse in un blocco unitario le forze ostili ai governi della Sinistra. Di qui l'estenuarsi ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] l'opinione dei figli, desiderosi soprattutto di accumular ricchezze; dovette arrendersi, però, ai voti del partitoconservatore, e tale nomina si sarebbe rivelata particolarmente controproducente proprio per l'inquieto Federico.
Nominato cardinale da ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] durante la presidenza di Reyes Prieto, che dovette fare i conti con l’opposizione di settori del suo stesso partitoconservatore, vari tentativi per allontanarlo dal potere e un attentato da cui uscì illeso, ai quali rispose accentuando il piglio ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] senza successo, alle elezioni del 1876 per il collegio di Levanto. Dopo il fallimento del tentativo di formare un partitoconservatore durante le riunioni svoltesi presso la dimora romana del conte Paolo di Campello, da Passano si separò da Salvago ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] C. rispose sostenendo che il PLI doveva ormai decidere se essere un partitoconservatore o progressista (Il Mondo, 4 ag. 1951). Sulla base della comune affermazione della funzione del PLI come partito di centro, l'8 dic. 1951 venne infine sancita la ...
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PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] del governo guidato da Ramsay MacDonald, i dissidi interni al Labour Party, il declino ormai irreversibile del partito liberale, le difficoltà del partitoconservatore. Non dava molto credito al New Party di Oswald Mosley – «una specie di Hitler con ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] , in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, a cura di M. Maccarrone et al., Padova 1969, p. 240; G. Ignesti, Il partitoconservatore nazionale (1878-1879), in Civitas, XXII (1971), 7-8, pp. 7 s.; 10, pp. 14, 34; 11-12, pp. 21, 23, 25 ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] of the tribe (1981), Barker si sofferma sulla metamorfosi dell’argomentazione razzista espressa dalle ali più estreme del Partitoconservatore britannico e dall’ascesa politica di E. Powell. Il nuovo razzismo – afferma Barker – non si fonda più sulla ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] pontificio. Nuovamente epurato e licenziato nel 1814 alla caduta del regime napoleonico, fu di nuovo riabilitato dal partitoconservatore e conciliatore dei ‘politici’. Mentre i Lincei, sospesi nel 1814, riprendevano le attività nel 1816 sotto la ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] laburista, che nel giro di brevissimo tempo divenne la principale forza di opposizione al Partitoconservatore (al posto del vecchio Partito liberale), riuscendo in più occasioni, dagli anni Venti del Novecento sino ai nostri giorni, ad andare ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...