Uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Ginevra 1933), figlio di György; deputato (1872-75 e 1878), capo del partitoconservatore-nazionale, difese i diritti dell'Ungheria nella duplice monarchia; presidente [...] della Camera (1901-04), si dimise quando non furono accolte le sue richieste di carattere militare e si oppose al Tisza; ministro dell'Istruzione nel gabinetto Wekerle (1906-10), promulgò la legge sull'istruzione ...
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Uomo di stato austriaco (Surochów, Galizia, 1846 - Krasne 1909). Di famiglia polacca d'origine italiana, fu uno dei capi del partitoconservatore polacco e uomo di fiducia di Francesco Giuseppe. Luogotenente [...] della Galizia dal 1888 al 1895 fu, in quest'anno, creato presidente del consiglio e ministro degli Interni austriaco; tentò di risolvere il problema nazionale in Boemia, ma incontrò la violenta opposizione ...
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Generale e uomo politico cileno (Concepción 1799 - Santiago 1866); giovanissimo, prese parte alla rivoluzione cilena, nominato colonnello, domò l'insurrezione degli Indiani dell'Araucania (1828-31); divenuto [...] distinse nella guerra contro la confederazione boliviano-peruviana occupando Lima (1839). Presidente della Repubblica (1841-1846), sostenuto dal partitoconservatore, introdusse alcune riforme liberali e promosse l'istruzione pubblica e la cultura. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] il 2% del 2014), mentre le consultazioni generali tenutesi nel marzo 2020 hanno registrato la netta affermazione del partitoconservatore anticorruzione OľaNO (Gente comune e personalità indipendenti), che si è imposto con il 25,2% dei consensi sui ...
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Borisov, Boyko. – Uomo politico bulgaro (n. Bankya 1959). Primo ministro della Bulgaria dal 2009. Già proprietario di una agenzia di servizi di sicurezza privata, Ipon1, negli anni Novanta, in seguito [...] politiche tenutesi nel maggio successivo - che hanno evidenziato una situazione di difficile governabilità, con il partitoconservatore al 31,4% e il partito socialista al 27,3% - gli è succeduto nella carica P. Oreşarski, ma il clima di ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] l’India (1874), al momento della crisi balcanica (1878) successe a Lord Derby come segretario di Stato. Leader del Partitoconservatore dopo la morte di Disraeli (1881), primo ministro (1885-86), si oppose in seguito alla concessione della Home rule ...
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Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] di direttore tra il 1999 e il 2005). Avviatosi all’attività politica, nel 2003 è stato nominato vicepresidente del Partitoconservatore; ha ricoperto l’incarico di ministro ombra per i Beni artistici (2004), quindi per l’Istruzione (2005-2008) in ...
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Farage, Nigel Paul. – Uomo politico britannico (n. Farnborough, Kent, 1964). Dal 1982 broker per la banca Drexel Burnham Lambert, quindi per il Credit Lyonnais Rouse, Refco e Natexis Metal, fino al 1992 [...] alle elezioni locali del 2013 ha riportato il suo miglior risultato, aggiudicandosi il 23% dei suffragi contro il 25% del Partitoconservatore e il 29% del Labour – è stato favorito dall’aggravarsi della crisi economica che ha investito il Paese e ...
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Uomo politico inglese (Windlestone, Durham, 1897 - Alvediston, Wiltshire, 1977).
Esponente del partitoconservatore, come ministro degli Esteri, tra le due guerre avversò la politica accomodante di A.N. [...] di San Francisco (1945), affermandosi come la personalità più in vista all'interno del partitoconservatore, dopo Churchill. Dopo il ritorno al governo dei conservatori (1951) assunse di nuovo il portafoglio degli Esteri, con la vicepresidenza del ...
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Uomo politico croato (n. Zagabria 1966). Ultimati gli studi in Legge (e con un master in Diritto europeo a Bruxelles), nel 1993 ha iniziato la carriera presso il ministero degli Esteri, e nel 1999 si è [...] di consensi, ottenendo 56 seggi contro i 59 aggiudicatisi dalla Coalizione patriottica (Domoljubna koalicija) guidata dal partitoconservatore HDZ; nel gennaio dell'anno successivo gli è subentrato T. Orešković, che ha riportato il centrodestra ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...