Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] de’ poveri» (Carteggio 1865-1911, 1° vol., 1978, p. 12). Come per Villari, il riformismo di Fortunato è conservatore nel senso che l’impegno riformista deve partire proprio dalle esigenze delle classi più svantaggiate ma deve avere come fine la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] . In quegli anni sviluppa sul piano teorico la piattaforma politica del Partito d’azione, che puntava a una riforma dello Stato che facesse corruzione e del declino costituisce il contraltare conservatore al realismo rivoluzionario di Karl Marx. A ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] di ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partiti politici e il suo disprezzo nei confronti della borghesia grettamente conservatrice non escludevano che gli stesso fosse borghese e conservatore. Su questo punto era solito distinguere fra i ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , ibid. 1913; La vita di Gesù Cristo, ibid. 1915.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere, in gran parte inedite, del C. a G. Toniolo sono conserv. presso la Bibl. Apost. Vat., fondo Carteggio Toniolo. Notizie sulla sua attività pastorale si trovano nel ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] . militò idealmente nelle file conservatrici del partito liberale. Fu un rappresentante Vinciguerra, e lo stesso Amendola. Alcuni di questi, come Molé e Ruini, facevano parte dell'équipe del Mondo.
Intanto l'A. subiva una seconda aggressione a Roma, ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] si schierò nel gruppo cavouriano del Centrodestra: dalla parte opposta a quella del Brofferio e dei suoi compagni di giovinezza.
Il passaggio a queste posizioni, che possono sembrare più conservatrici di quelle assunte sino ad allora, non indica una ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] tutti intorno alle qualità e alle capacità dell'uomo: egli conservò la carica di podestà, salvo una breve interruzione sino al 1882 governo e dagli "unionisti": seggi a questi e 8 al partito autonomista del Baiamonti.
Non essendo stato il B. eletto ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] nome di Depretis". Rimase comunque estraneo alle iniziative politiche del figlio per la costituzione di un partito che fondesse in un comune impegno conservatore i cattolici transigenti e i liberali più moderati, al fine di una conciliazione tra lo ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] si vedano i cinque volumi Il distacco). Lo schieramento conservatore annoverò voci prestigiose, come quelle di Sturzo, A. pp. 157, 195, 198, 228, 246, 247; G. Baget-Bozzo, Il partito cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e di Moro: 1954- ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] Alle elezioni del 7 giugno 1953 l'A. fu nuovamente candidato dal partito liberale al Senato, questa volta nel collegio di Rieti, ma non , Il Tempo fu portavoce degli ambienti più conservatori della Curia romana contrari alle aperture del concilio ...
Leggi Tutto
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...