CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] grandiosi rivolgimenti conseguenti alla spedizione garibaldina, in cui svolse una parte centrale il suo vecchio amico Crispi.
Ma il C. era e, nello stesso tempo, - ecco il risvolto conservatore - l'avvento della bancocrazia avrebbe eliminato "gli ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] il G. andò come capitano ad Arezzo; nello stesso anno entrò a far parte della Balia (Balie 29, c. 14r) e fu imborsato per i Consigli dal 1° ott. 1460, ricoprì nuovamente l'ufficio di conservatore di Legge dal 25 sett. 1461; dal 23 novembre seguente ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] alla fame dai saccheggi che il suo territorio subiva da parte delle bande dei fuorusciti, prima fra tutte quella del Fortebracci ricoprì anche la carica di capitano del popolo e di conservatore della pace in quello stesso anno 1418, nel seguente e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] 2000, pp. 65-66).
Classe dirigente e classe politica
L’organizzazione del potere da parte delle élites, le sue modalità di acquisizione, di conservazione, di esercizio, sono i temi centrali delle riflessioni di Mosca. Se si vogliono ricercare le ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , ebbe nel C. uno dei più assidui collaboratori. Attorno al mensile cominciò a "prendere consistenza concreta… un partito cattolico e conservatore" a base nazionale.
Per favorire questo disegno si sostituì al quotidiano L'Eco un nuovo quotidiano, Il ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] esistenza" (F. Venturi), ma nello stesso tempo ubbidiva a preoccupazioni culturali e politiche di segno conservatore. Il F. intendeva, da una parte, contrapporre il "patrimonio civile e culturale unico e originalissimo" di Venezia (E. Leso) alle ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] prima volta che succedeva), il L. fu eletto conservatore delle Leggi (14 genn. 1585), savio di Terraferma chiamato a servire lo Stato lontano dalla sua città e prima di partire (ricevette le commissioni il 22 marzo 1586), fece testamento; era il ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di mostrare a Rodolfo II "l'ottima volontà di conservar inviolabile et sincera amicitia et buona vicinanza" della il 22 febbr. 1600.
Il corpo "fu trovato in tutte le sue parti essangue et il fegato et polmone così mal composti che pare miracolo che ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] depositario del Banco Giro, quindi (4 ott. 1628) entrò a far parte dei nove aggiunti ai Savi ed esecutori sopra le acque, e due ruolo di potenza in Europa, perlomeno doveva tentare di conservarvi una propria presenza; ora però, stanco e ammalato, ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] controversia con lo Stato della Chiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., catolicamente, che non ve sia alcun neo considerabile, conservando questi sudditi una fede costante et incorrotta, se ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...