FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Il F. mise vigorosamente mano a riforme che, conservando il sistema feudale, frenassero il processo di grecizzazione e nel 1591 presso Innocenzo IX. Nel 1598, inoltre, fece parte di un'ambasceria inviata a Ferrara per felicitarsi con Clemente VIII ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] navale, settore che in quei decenni era oggetto di vivace dibattito scientifico e politico. L'E. vi prese parte sostenendo le tesi più conservatrici. Nel settembre del 1522 fu eletto provveditore sopra l'Armar, ma tenne la carica per soli due mesi ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] linea che non fu mai condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un errore lasciare Roma: di Pisacane si trova in C. P.: catalogo delle opere conservate presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, a cura di S.A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] in una vera e propria oligarchia di ‘politici di professione’. La quale, al fine di conservare e rafforzare il controllo sul partito, tenderebbe a sua volta a centralizzare sempre più il proprio potere, deresponsabilizzandosi così dalla massa degli ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] grandiosi rivolgimenti conseguenti alla spedizione garibaldina, in cui svolse una parte centrale il suo vecchio amico Crispi.
Ma il C. era e, nello stesso tempo, - ecco il risvolto conservatore - l'avvento della bancocrazia avrebbe eliminato "gli ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] il G. andò come capitano ad Arezzo; nello stesso anno entrò a far parte della Balia (Balie 29, c. 14r) e fu imborsato per i Consigli dal 1° ott. 1460, ricoprì nuovamente l'ufficio di conservatore di Legge dal 25 sett. 1461; dal 23 novembre seguente ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] alla fame dai saccheggi che il suo territorio subiva da parte delle bande dei fuorusciti, prima fra tutte quella del Fortebracci ricoprì anche la carica di capitano del popolo e di conservatore della pace in quello stesso anno 1418, nel seguente e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] 2000, pp. 65-66).
Classe dirigente e classe politica
L’organizzazione del potere da parte delle élites, le sue modalità di acquisizione, di conservazione, di esercizio, sono i temi centrali delle riflessioni di Mosca. Se si vogliono ricercare le ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , ebbe nel C. uno dei più assidui collaboratori. Attorno al mensile cominciò a "prendere consistenza concreta… un partito cattolico e conservatore" a base nazionale.
Per favorire questo disegno si sostituì al quotidiano L'Eco un nuovo quotidiano, Il ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] esistenza" (F. Venturi), ma nello stesso tempo ubbidiva a preoccupazioni culturali e politiche di segno conservatore. Il F. intendeva, da una parte, contrapporre il "patrimonio civile e culturale unico e originalissimo" di Venezia (E. Leso) alle ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...