CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] al liberalsocialismo un ruolo centrale, sostenendo la necessità dell'autonomia del partito sia dalle sinistre sia dallo schieramento conservatore, aggiungendo tuttavia che "le due autonomie [dovevano] essere sostanzialmente differenti", poiché ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] di minoranza in cui si dichiarava convinto che "il partito clericale, per le sue origini, per la sua organizzazione al "catonismo di certi popolari", all'"intangibilità di certi conservatori", alla "banalità di certi democratici"; reclamò anch'esso ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] il Moro. Il giorno successivo il L. entrò a far parte di un governo provvisorio di sedici notabili sotto la direzione del cardinale il L. fu nominato, nel 1513, senatore ducale e conservatore dello Stato. Nello stesso anno, per contribuire alle spese ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] "non fu un reazionario codino, ma piuttosto un conservatore illuminato diffidente delle novità" (Formenti, 2001, p. vi confluirono erano già state pubblicate, o lo furono poi anche a parte).
Esso contiene 63 "vite" di varia ampiezza (dalle 168 pagine ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] di debito.
Durante il pontificato di Paolo V il M. fece parte delle congregazioni per la Milizia, di quella del Saldo de' della terra si sarebbe realizzata l'aspirazione, un sogno conservatore, di una moltiplicazione all'infinito di nuovi ceppi e ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] costrinse Foscarini a modificare le proposte del suo "partito" in maniera da togliere loro "la taccia di novità". La correzione del 1761-62 si concluse con una vittoria, sia pure di stretta misura, dei conservatori: l'E. rimase una volta di più fuori ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] presunta povertà originaria della Chiesa. Anzi, l'opera fu da più parti tacciata di essere la punta di diamante di un'abile operazione tendente a sfruttare in senso conservatore la propensione, allora diffusa in alcuni settori cattolici, a un ritorno ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] di M. Minghetti, alla cui scuola si era formato, da quello di S. Jacini, esponente di primo piano del partito cattolico-conservatore. Il saggio Pensieri intorno al libro di D. Berti "Giordano Bruno da Nola, sua vita e sua dottrina" (Bologna ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] di tutti gli esponenti locali del liberalismo conservatore, il D. capeggiò, come sempre in , legislature XXV, XXVI e XXVII, ad nomen; necrol. in Il Foro amministrativo, 1949, parte IV, pp. 11-14; A. Martuscelli, F.D., in La Basilicata nel mondo, ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] guida della mamma, del nonno e dello zio nell'ambiente chiuso e conservatore della borghesia e della nobiltà perugina di fine secolo" (Tosi, Nelle elezioni del 1919 venne rieletto deputato per il Partito liberale e nel corso della XXV legislatura si ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...