Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 91 n. 2). Verso la fine di luglio tuttavia l'avvio da parte vaticana di una trattativa con il governo italiano iniziò a placare la ottobre 1571 dalla flotta cristiana nella battaglia di Lepanto e conservato a S. Maria Maggiore. Il 7 aprile il papa ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di laicizzazione in atto a fronte della politica conservatrice e ‘reazionaria’ della Chiesa cattolica – il : queste conciliazioni non si fecero né dagli stessi uomini né dagli stessi partiti, con cui c’era stato contrasto. Per lo più tra la rottura ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] della vita spirituale e materiale della propria diocesi.
Il suo ‘riformismo conservatore’, poi, si esplicitò sul piano degli studi, iniziali e in itinere, del clero. Da una parte, un percorso che si sarebbe dovuto snodare dal seminario agli esercizi ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e accettarono gli altri schemi nella convinzione che fossero il migliore risultato ottenibile.
Da parte loro,Siri, Ruffini, Carli e gli altri vescovi più conservatori della Cei, trovandosi isolati, finirono per radicalizzare le loro posizioni e per ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a l’Onarmo e alle Acli. Il primo a vivere un’esperienza in parte simile a quella dei confratelli francesi, negli anni Cinquanta, è don Sirio Politi vista troppo spesso alleata del potere politico conservatore e del colonialismo, a ridurre la carità ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] gruppo dirigente eletto dalla base e non nominato dall’alto come avviene nel movimento cattolico. Esclude un partito cattolico conservatore che non abbia alla base questa nuova cultura politica democratica. Fonda molti gruppi democratici cristiani in ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ha scritto di recente John O’Malley – forse in nessuna altra parte d’Europa gli studi sul XVI secolo sono stati così chiaramente e Prodi: «Sarpi accusava il papato di essere stato innovatore, non conservatore», p. 17.
6 J.W. O’Malley, Trent and All ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di storia, erano diverse. Il "votum" dello storico della Chiesa cardinale Baronio in favore della conservazione, senza toccare nulla delle parti più antiche della costruzione, non riuscì a imporsi a causa delle pessime condizioni di manutenzione e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] settimanali cattolici, i quali – a fronte di una Chiesa privata del contributo di mediazione di un grande partito – sono riusciti a conservare una capillare presenza nel contesto locale e a dare vita a un dialogo con interlocutori politici, sociali e ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] difendere la legge»67.
In ambito ancor più conservatore va collocata la «Rivista romana» che, diretta dal di F. Malgeri, Roma 1988, V, pp. 15-16
32 G. Baget Bozzo, Il Partito cristiano e l’apertura a sinistra. La D.C. di Fanfani e di Moro 1954-1962, ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...