BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] del B. costituiva prova indubbia di acume politico che conserva intatto il suo valore anche se accompagnata dalla convinzione e il procuratore generale. Anche se conveniva - "in parte" - sulla difficoltà, sottolineata dal ministro, "di chiamare ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] partibus infidelium, e subito dopo ebbe l'incarico da parte di Leone XIII di svolgere tra i vescovi italiani una nell'Arch. del Pontificio Seminario romano maggiore (dove sono conservati il Libro delle ordinazioni degli alunni del seminario romano e ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] diocesi. Ma all'iniziativa, pur circospetta, il clero conservatore reagì; i tempi erano mutati, e la prospettiva esodo, era sulle vie che conducevano dal Norditalia a Roma e alla parte meridionale dello Stato papale; così il G. dovette forse più di ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Rosnati. Tornato a Napoli assunse la direzione del giornale conservatore La Patria, che lasciò nel 1867, per volontà paterna tra il 1874 e il 1878 furono particolarmente fecondi, a partire dagli Esercizi di prosodia (ibid. 1874), che si aggiungono ai ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] ". Il B. faceva allora (1806) parte, con i principi del Cassaro e di Trabia, d'una Giunta per la difesa della Sicilia con l'incarico di organizzare una forza siciliana di 30.000 uomini "per la conservazione della forma di governo esistente, della ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] specifici connotati ideologici, si mostravano troppo spesso inclini a favorire il partito patrizio ed erano largamente partecipi con esso di un comune spirito oligarchico, magnatizio e conservatore. Oltre che il re di Spagna, solo pochi giuristi e ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] forze antigiolittiane del liberismo radicale e di quello conservatore posta in essere dal Salvemini nel 1912 attorno genn., pp. 20-22; 27 genn., pp. 27-29, rifluito in parte anche sul Giornale degli economisti, LVII [1918], col diverso titolo de Il ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] germe della sedizione, cominciava paradossalmente a sentirsi e ad apparire come un conservatore non soltanto sul piano politico, ma anche su quello religioso; da una parte infatti egli insistette sempre nella polemica antiromana, e in risposta a un ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] alla Camera un complesso di idee non del tutto in sintonia con il partito di governo: tali l'obiettivo proclamato del decentramento, il bisogno di conservareparte delle antiche regole amministrative, il dubbio sull'opportunità di mantenere in vita ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] di Montealegre, ritenuto dalla regina Maria Amalia di Sassonia e dal suo partito troppo legato alla politica di Madrid e troppo riformatore. Il F. invece era sostanzialmente un conservatore, ma non tanto per una scelta ideologica, quanto per la sua ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...