Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a l’Onarmo e alle Acli. Il primo a vivere un’esperienza in parte simile a quella dei confratelli francesi, negli anni Cinquanta, è don Sirio Politi vista troppo spesso alleata del potere politico conservatore e del colonialismo, a ridurre la carità ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] gruppo dirigente eletto dalla base e non nominato dall’alto come avviene nel movimento cattolico. Esclude un partito cattolico conservatore che non abbia alla base questa nuova cultura politica democratica. Fonda molti gruppi democratici cristiani in ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ha scritto di recente John O’Malley – forse in nessuna altra parte d’Europa gli studi sul XVI secolo sono stati così chiaramente e Prodi: «Sarpi accusava il papato di essere stato innovatore, non conservatore», p. 17.
6 J.W. O’Malley, Trent and All ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di storia, erano diverse. Il "votum" dello storico della Chiesa cardinale Baronio in favore della conservazione, senza toccare nulla delle parti più antiche della costruzione, non riuscì a imporsi a causa delle pessime condizioni di manutenzione e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] settimanali cattolici, i quali – a fronte di una Chiesa privata del contributo di mediazione di un grande partito – sono riusciti a conservare una capillare presenza nel contesto locale e a dare vita a un dialogo con interlocutori politici, sociali e ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] difendere la legge»67.
In ambito ancor più conservatore va collocata la «Rivista romana» che, diretta dal di F. Malgeri, Roma 1988, V, pp. 15-16
32 G. Baget Bozzo, Il Partito cristiano e l’apertura a sinistra. La D.C. di Fanfani e di Moro 1954-1962, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] sarà poi superato nei fatti ecclesiali a partire dal pontificato di Giovanni Paolo II e accompagnerà l’ascesa dei movimenti e la corrispondente crisi dell’Azione cattolica, che pur conservando la preminenza numerica e istituzionale sembra aver ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] come l’Italia, dove la gerarchia ecclesiastica era più conservatrice, si moltiplicano le comunità di base e i variegati R. La Valle, Roma 1990.
39 G. Baget Bozzo, Il partito cristiano, il comunismo e la società radicale, Firenze 1976.
40 Uno sguardo ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] tra sec. 8° e 9° nella Longobardia Minore, destinata a fruttificare ancora per buona parte del 10° secolo. Una tale continuità, di chiaro sapore conservatore, mentre sottolinea la specificità e la forza del movimento, che la maggioranza della critica ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] e che il G. non nascose una disponibilità a ridimensionare il ruolo del PPI, affiancandolo con un partito cattolico di indirizzo conservatore.
Ad aumentare le perplessità del G. sul PPI fu poi l'aprirsi di una concreta possibilità di soluzione ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...