GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] "non fu un reazionario codino, ma piuttosto un conservatore illuminato diffidente delle novità" (Formenti, 2001, p. vi confluirono erano già state pubblicate, o lo furono poi anche a parte).
Esso contiene 63 "vite" di varia ampiezza (dalle 168 pagine ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] presunta povertà originaria della Chiesa. Anzi, l'opera fu da più parti tacciata di essere la punta di diamante di un'abile operazione tendente a sfruttare in senso conservatore la propensione, allora diffusa in alcuni settori cattolici, a un ritorno ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Sempre in quegli anni, il L. fu chiamato a far parte dell'Accademia romana di S. Tommaso, che dal 1880 era stata ), 1, pp. 54 s.; R. Aubert, Pio X, un papa riformatore e conservatore a un tempo, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, IX, La ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] , era logico avesse incarichi nel governo della Chiesa. Fece parte dell'Inquisizione e della Congregazione de Propaganda Fide, creata il essi, nella Bibl. Apost. Vat., nel cui museo è conservato un busto del C. in bronzo, opera del Valadier della ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] Enrico VI: a lei era affidato il compito di rafforzare quel partito della pace già affiorato nell'isola anche a causa della riscossa , dove pronunciò un'orazione alla presenza di Federico III, conservata inedita a Firenze (Bibl. naz., cod. II. X ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] il loro difensore contro la pressione dei grandi proprietari. D'altra parte, i Da Baone, i Da Carrara sono di continuo presenti tra sostanza, un bilancio definitivo coglie più l'aspetto conservatore della politica patrimoniale di B. che non quello ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] fronte al troppo "italiano" Degli Alberti. Il partito dei canonici albertini, subito spalleggiato dal magistrato consolare , tanto fu, all'opposto, chiuso e grettamente conservatore dinnanzi a ogni iniziativa che minacciasse le vacillanti strutture ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...