HEATH, Edward Richard George
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Statista inglese, nato a Broadstairs, nel Kent, il 9 luglio del 1916. Educato alla State Grammar School di Ramsgate e al Balliol College [...] danneggiata, ciò diffuse invece l'impressione della sua abilità politica e costituì un ottimo cavallo di battaglia per mirare alla leadership del Partitoconservatore. Successe infatti a Sir Douglas Home nel luglio del 1965. H. fu allora giudicato un ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] del loro alternarsi al potere; con la sola modificazione rappresentata dal fatto che di fronte al partitoconservatore sorgeva come antagonista non più il partito liberale, relegato al terzo posto e per di più diviso in due tendenze divergenti, ma il ...
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WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] a Praga il 31 ottobre 1851, morto a Vienna il 24 novembre 1927, fu una delle personalitá più in vista del partitoconservatore nella Camera, dei signori e nella dieta boema. Dal novembre 1893 al giugno 1895 fu presidente del consiglio. Vicepresidente ...
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VOSS, Otto Karl Friedrich von
Carlo Antoni
Uomo di stato prussiano, nato a Berlino l'8 giugno 1755, morto ivi il 30 gennaio 1823. Di antica famiglia del Meclemburgo, intraprese la carriera giudiziaria, [...] il suo attaccamento ai privilegi della nobiltà lo posero in urto col partito delle riforme guidato da Stein. Divenuto a sua volta il capo del partitoconservatore, intrigò per ottenere l'allontanamento di Stein e di Schön, facendosi portavoce ...
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GOMEZ CASTRO, Laureano Eleuterio
Diplomatico, giornalista e uomo politico colombiano, nato a Bogotà il 20 febbraio 1889. Ministro in Argentina (1923-25) e in Germania (1931). Membro del partitoconservatore [...] . G. firmò con l'ex presidente liberale Lleras Camargo un patto (Stiges, Spagna, 20 luglio 1957) con il quale i due partiti s'impegnarono a governare il paese in comune per 12 anni alternandosi al potere e mantenendo la parità nei due rami del ...
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MORRISON, William Shepherd
Piero Treves
Uomo politico, nato il 10 agosto 1893 di facoltosa famiglia scozzese, si dedicò giovanissimo all'avvocatura e alla politica. Dal 1929 ininterrottamente deputato [...] nazionale successivamente ministro delle Poste (1940-43) e dell'Urbanistica (1943-45). Tra i più fidati luogotenenti di Churchill nell'opposizione parlamentare al governo laborista, è anche uno dei tecnici più esperti del Partitoconservatore. ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] amministrativo. Era inoltre favorevole al suffragio universale indiretto che vedeva funzionale alla costruzione di un nuovo partitoconservatore con la sua base nelle masse contadine, sottratte così sia alla destra reazionaria sia all’estremismo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di molti cattolici, tra cui il gruppo romano di «casa Campello», di creare un partitoconservatore italiano, cristiano e nazionale65. Il gruppo contava non pochi aderenti, con rappresentanti dai centri più importanti d’Italia, riuniti attorno al ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Buttiglione e il gruppo parlamentare di Fini Futuro e libertà per l’Italia.
Contributi di idee per un partitoconservatore
La stagione del corteggiamento elettorale del voto cattolico va a integrarsi con un secondo tassello della cosiddetta seconda ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Stefano Jacini, il quale riteneva possibile superare il dissidio tra «paese reale» e «paese legale», creando un grande partitoconservatore a base agraria, che accogliesse in un alveo nazionale anche la sensibilità cattolica.
Su questa linea si mosse ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...