d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...]
Ma non basta. Il principio del giudizio etico, nell’azione individuale e nei fatti sociali, in questi soprattutto, lo anche dalle necessità dei giornali periodici, ai quali d'Amico collaborò per gran parte della sua attività. Sì che fu naturale ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] in missione a Roma nel 1851 per difendere il D. dal Savelli (in parte utilizzata da F. Gentili, All'ombra di uno la Confédération Suisse, V, Losanna 1919, p. 805; sulla sua azione nel 1848-'49 e sul commissariato perugino cfr.: L. Bonazzi, Storia ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , qualche raro saggio. Non va però sottovalutata la sua azione teatrale in particolare attraverso quella che Meldolesi ha chiamato «la a esempio la Notizia premessa a Il giuoco delle parti, in cui d’Amico inquadra l’opera negli anni di guerra, ...
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Partito democratico (Democratic party)
Partito democratico
(Democratic party) Partito politico statunitense, di orientamento progressista. È uno dei due partiti, insieme al Partito repubblicano, che [...] l’azione della volontà popolare. Conquistata con Jefferson la presidenza degli Stati Uniti (1800), il Partito Bush causato dalla guerra in Iraq, dopo dodici anni il P.d. ha riconquistato il controllo del Congresso e il governo della maggioranza ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] e che consiste nel prendere alla lettera il fatto evidente che ogni fenomeno sociale è il risultato di un insieme di azioni individuali. D'altra parte, poiché gli attori di cui il sociologo si occupa non sono isolati, ma appartengono a reti o insiemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] virtuoso che doveva connettere la società con le istituzioni e tradursi quindi in azione di governo, si interruppe proprio nel raccordo tra Camera e Ministero. I partiti non riuscirono a formare maggioranze solide e quindi a trasformare i programmi ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che è possibile, potestà su di ogni obbietto. Farò che niuna parted'Italia perda, quel che si ha di utili istituti" (Siciliani , 28 marzo 1870, coll'aggiunta di alcune riflessioni sull'azione inciviltrice da' concili ecumenici, Firenze 1870, p. 12 ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] (luogotenente). Entro questa cornice formale, però, l'azione del Segretariato fu orientata a una costante difesa delle la scelta di una parte consistente della classe dirigente italiana. Tale orientamento fu proprio anche del D., che nella fase del ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] in parte regolari ma poco addestrate e impreparate alle azioni militari, in parte composte pp. 360 s.; E. Barbarich, Cesare de Laugier e le armi toscane alla prima guerra d'inditendenza ital.,in Rivista milit. ital., XI, (1895), pp. 591-96, 690-91; ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] di un intervento in questo senso.
D'altra parte, in due occasioni nel settembre, il D. mostrava di essere lontano dal vedere a Roma ci si mostrò grati dell'azione svolta dal nunzio e il 16 ottobre il D. divenne assistente al soglio pontificio. L' ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...