CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] , XV [1963], 3, pp. 169-185). Liberato in ottobre per l'amnistia, progettò con Garibaldi e altri esponenti del Partitod'azione un piano di aiuto, fallito, ai Polacchi insorti nel 1863 contro il dominio russo. Nel 1866 provvide all'arruolamento nel ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] , Firenze 1946, p. 57; R. Manzoni, I fratelli C., intr. dì G. Martinola, Lugano 1953 (ristampa di articoli pubbl. nel 1906 su L'Azione di Lugano); F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari ital. Il partitod'azione, Milano 1974, pp. 114, 120, 156 s. ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] nazionale: in Italia era vivissima l'agitazione per la questione romana e il partitod'azione predicava la soluzione rivoluzionaria. Il B. respinse gli inviti giuntigli da parte dell'emigrazione per un'intesa con Garibaldi ("è Mazzini e nulla più") e ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] del viaggio a Trieste della coppia imperiale accettarono i suoi servizi di confidente dentro l'ambiente del partitod'azione (agosto 1882). Specialmente gli irredenti di Udine e di Venezia venivano attentamente sorvegliati attraverso il F. e ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] il 3 marzo 1861. Sostenitore dell'immediata liberazione di Roma e di Venezia, fu tra i principali organizzatori dei partitod'azione in Sicilia e tra i più accaniti oppositori della politica seguita dal governo prima e dopo Aspromonte. Morto però G ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] vita si svolse nell'ombra, tra lo studio accanito e la silenziosa preparazione.
Con alcuni amici il B. fondò a Torino il Partitod'azione. Il 9 sett. 1943, all'indomani dell'armistizio, raggiunse Cuneo da Torino, e con Duccio Galimberti e altri dieci ...
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sinistra storica italiana
Raggruppamento parlamentare sorto dalla confluenza della sinistra del Parlamento subalpino con esponenti della tradizione mazziniana e garibaldina, riorganizzatisi dopo la sconfitta [...] del 1848-49 nel Partitod’azione, e con la cosiddetta «sinistra giovane» soprattutto meridionale formatasi dopo l’unità. Gli esponenti più in vista furono A. Depretis, B. Cairoli, F. Crispi, G. Nicotera, G. Zanardelli. Come la destra storica, la ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] della guerra all'Austria e del superamento delle mene reazionarie interne.
Dopo l'unità appoggiò la lotta del partitod'azione, dai banchi del Parlamento e dalle colonne della Gazzetta, contro la convenzione di settembre (1864), Sostenendo nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] minoranze colte potesse venir applicata alle élites rivoluzionarie (a coltivare questa posizione erano molti militanti del Partitod’azione), ad assumere un atteggiamento vivacemente critico fu la storiografia di ispirazione marxista, orientata dalla ...
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BOCCI, Enrico
Alessandro Galante Garrone
Nato a Firenze il 28 giugno 1896 da Decio e da Bice Antonucci. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1921, dopo avere partecipato, volontario, alla guerra del [...] e, durante i quarantacinque giorni del governo Badoglio, al Comitato antifascista delle opposizioni, questa volta in rappresentanza del Partitod'azione, accanto a E. Enriques Agnoletti, T. Codignola, C. Furno, C. L. Ragghianti. Dopo l'8 sett. 1943 ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...