D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] in missione a Roma nel 1851 per difendere il D. dal Savelli (in parte utilizzata da F. Gentili, All'ombra di uno la Confédération Suisse, V, Losanna 1919, p. 805; sulla sua azione nel 1848-'49 e sul commissariato perugino cfr.: L. Bonazzi, Storia ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , qualche raro saggio. Non va però sottovalutata la sua azione teatrale in particolare attraverso quella che Meldolesi ha chiamato «la a esempio la Notizia premessa a Il giuoco delle parti, in cui d’Amico inquadra l’opera negli anni di guerra, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che è possibile, potestà su di ogni obbietto. Farò che niuna parted'Italia perda, quel che si ha di utili istituti" (Siciliani , 28 marzo 1870, coll'aggiunta di alcune riflessioni sull'azione inciviltrice da' concili ecumenici, Firenze 1870, p. 12 ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] (luogotenente). Entro questa cornice formale, però, l'azione del Segretariato fu orientata a una costante difesa delle la scelta di una parte consistente della classe dirigente italiana. Tale orientamento fu proprio anche del D., che nella fase del ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] in parte regolari ma poco addestrate e impreparate alle azioni militari, in parte composte pp. 360 s.; E. Barbarich, Cesare de Laugier e le armi toscane alla prima guerra d'inditendenza ital.,in Rivista milit. ital., XI, (1895), pp. 591-96, 690-91; ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] di un intervento in questo senso.
D'altra parte, in due occasioni nel settembre, il D. mostrava di essere lontano dal vedere a Roma ci si mostrò grati dell'azione svolta dal nunzio e il 16 ottobre il D. divenne assistente al soglio pontificio. L' ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] successive tornate del 1886 e del 1890, il D. prese parte abbastanza attivamente ai lavori della Camera pur disertando le commissioni e non proferendo parola in aula. La sua azione ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad Indices; P. Secchia, L'azione svolta dal Partito comunista in Italia durante il fascismo 1926-1932, in Annali d. Ist. G. Feltrinelli, XI (1969), ad Indicem; G. Frasca Polara, "Edo" dirigente comunista ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] cui era largamente diffuso il malcontento e c'era un sensibile calo del partito moderato. Nei tre anni in cui ricoprì questo incarico, il D. si distinse per l'azione conservatrice, contrastando apertamente e con ogni mezzo sia il nascente movimento ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la sua passione, il suo pensiero, il suo ardore d'azione: «E perciò appunto, commentò il Leopardi, egli fu vero culto, per l'A. si riconoscevano gli italiani nuovi delle diverse partid'Italia, così come le diffidenze e le riserve eran proprie degli ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...