LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] ), R. Graziani; tuttavia si ricavò propri margini d'azione anche oscillando fra poteri e personalità così spiccate. non dovettero aiutarlo quando il generale fu fatto presidente onorario del partito. Si incontrò allora, nel 1954-55, con il "comandante ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] fece qualche cauta mossa per aprire velati spazi d’azione alla corona. Tramite un nuovo e dinamico sostituzione di Mussolini «con un altro esponente fascista, che fosse espressione del partito anti-tedesco» (De Felice, 1979, p. 700). Non se ne ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] quale uomo d'azione; inoltre come governatore delle Entrate aveva contribuito ad aprire un contenzioso fiscale (che avrebbe dato adito a una lunghissima controversia) nei confronti dei benedettini di Correzzola, rei di aver bonificato parte della ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] morale delle masse, e del socialismo come «ideale di vita, d’azione, immenso, sconfinato» (ibid., p. 124).
Fra i viaggi fondatori della Colonna italiana, alla quale non aderirono i partiti socialista e comunista; con lui l’anarchico Camillo Berneri, ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] ; presumibilmente nel corso del Trecento il raggio d'azione e la portata della loro attività finanziaria diminuirono i cronisti contemporanei (Rado, p. 111). Nel gennaio 1386 prese parte all'ambasceria inviata al papa Urbano VI, che aveva deciso di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] politica espansionistica dei Visconti - furono il filo conduttore di tutta l'azione politica espressa dal F. fino al termine della sua vita. D'altra parte egli era banchiere troppo accorto, come attesta il notevole successo professionale conseguito ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] Giuseppe Romita e Olindo Vernocchi (per il PSI), rinnovava a nome della direzione comunista il patto di unità d’azione tra i due partiti.
Intanto a Roma, il 1° agosto Buozzi accoglieva la proposta di Leopoldo Piccardi, ministro delle Corporazioni nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] 'invio di un contingente armato, la conquista di Ravenna da parte di Guido da Polenta, sventando il dilatarsi del dominio feltresco, de facto il signore della città, circoscrivendo la potestà d'azione del vescovado e confermando, grazie a una serie di ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] contribuì, con F. Meda, a preparare il terreno al patto Gentiloni con un'azione "molto cauta", ispirata al binomio "fare e tacere" (De Rosa, 1970, alle discussioni finalizzate alla costituzione di un partitod'ispirazione cattolica, o almeno di un ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] antifascismo, nelle intenzioni di Mussolini il suo raggio d'azione doveva essere più ampio, e svolgere un'opera fascisme totalitaire en Italie, Paris 1937. Tra il 1937 e il 1940, d'altra parte, su più di un quotidiano all'estero, si parlò del B. come ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...