DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] coercitiva che sola avrebbe garantito la collettività dall'azione altrimenti anarchica dei grandi centri di potere economico politico. Per uscire da quella fase d'impasse era necessario che il partito, immanenza dello Stato totalitario, si appoggiasse ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] sfruttò abilmente l'occasione, presentando agli Inglesi il richiamo del ministro come frutto della sua azione diplomatica.
Partito da Parigi il 9 sett. 1714, il D. fu raggiunto a Bayonne dall'ordine di non entrare in Spagna, portatogli dal principe ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] dei diritti spettanti alla famiglia Colombo. Egli fiancheggiò l'azione di donna Maria de Toledo, vedova di suo fratello avanzato in età, sarebbe partito alla volta di Venezia, il centro editoriale più importante d'Italia, preponendo un altro patrizio ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] quell'anno rispecchiava le richieste dei mutilati; e, d'altra parte, Mussolini stesso provocò un voto del Gran Consiglio devoto. È ammirato e stimato dalla generalità anche per l'azione svolta negli interessi del Fascismo e della Patria dopo il ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ogni volta che gli si presentava l'opportunità azioni conseguenti alla propria aggressività verbale. Sul finire del gli avversari mantenevano il controllo del governo, il D., eletto capitano di Parte guelfa, poteva annoverare tra i suoi seguaci non ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] messe di interventi di bonifica e di contenimento della nefasta azione del Po e delle lagune: difatti, nello Stato ferrarese ambito degli studi umanistici, che attirava studenti da molte partid'Europa.
Anche la Biblioteca Estense fu al centro dell ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] sulla sponda spagnola del fiume. In questa occasione pare che l'azione del C. sia stata determinante nell'impedire il dilagare dei nemici. . Minore moderazione mostrò invece quando il principe d'Orange, partito per l'assedio di Firenze, gli affidò ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] in Rinieri, I, p. 458). In effetti, l'azione del C., pur biasimata ufficialmente, evitò una rottura, consentendo questa document. è necessaria per rivedere in parte la buona voce dedicata da R. Mols al C. nel Dict. d'hist. et degéogr. éccl., XI, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] consigliere durante la campagna d'Italia, conobbe a fondo la corte, incontrando da parte dello stesso sovrano e di per la guerra i mezzi più imponenti. Ancora una volta, all'azione sul continente preferì una spedizione in Sicilia. La flotta salpò da ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C. fu critico più per il modo che non nella spartizione dei ruoli nella politica continentale: la ricerca da parte del C. di una salda intesa con l'Inghilterra - ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...