POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Napoli per pochi giorni nell’estate del 1865, in vista delle elezioni, fu oggetto di attacchi da parte del Partitod’azione e di alcune autorità governative. Sconfitti quindi i moderati filounitari, accusati di ‘piemontesismo’, Poerio fu rieletto dal ...
Leggi Tutto
BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] rilievo nell'amministrazione del quotidiano. Si trattava sostanzialmente di un piano di lavoro ispirantesi alla tradizione del partitod'azione, moderato però e attenuato dalla sia pur movimentata collaborazione col governo piemontese nel '58-'60 e ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] moderati criticò, in un intervento alla Camera, la tolleranza che il governo Ricasoli dimostrava per il partitod'azione, chiedendo lo scioglimento dei Comitati di provvedimento: questa sua posizione contribuì a determinare la caduta del Ricasoli ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partitod'azione, partecipando [...] , a Roma, presso gli eredi, si vedano i contributi pubblicati in L'Architettura, V (1959), 45; XI (1970), 182, stampati a parte come M. F. architetto 1948-1958, e Itinerario dell'architetto M. F. 1958-70, Milano-Roma 1959 e 1970 nspettivamente; I ...
Leggi Tutto
VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] riuniti in Saggi e note di letteratura francese moderna, Firenze 1941).
Dopo il 25 luglio 1943 Valeri, vicino al Partitod’azione, assunse la direzione del giornale Il Gazzettino, incarico che, quando tedeschi e fascisti ripresero il potere nel Nord ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] discreti con ambienti antifascisti.
Nel 1942 favorì un incontro tra esponenti del Partitod'azione (Pd'A) e il generale R. Cadorna, al fine di saggiare lo stato d'animo dei militari. Nel febbraio 1943 partecipò alla fondazione dell'Unione lavoratori ...
Leggi Tutto
BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] , 146, 148, 152, 155; G. Spadolini, Italia di minoranza, Firenze 1983, pp. 187, 203, 382; G. Tartaglia, I congressi del Partitod'azione 1944/1946/1947, Roma 1984, pp. 151, 176; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, X, Milano 1984, pp. 267, 271 ...
Leggi Tutto
PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] fascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partitod’azione di dare al comitato una linea politica decisamente orientata a sinistra nel momento in cui questo ...
Leggi Tutto
BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] maggio 1931 sposò Rita Fortunati, che perdette nel 1950. Durante la Resistenza, i suoi orientamenti laici e antifascisti lo portarono a simpatizzare col Partitod'azione e con quello socialista, ma non risulta che sia appartenuto attivamente a questi ...
Leggi Tutto
Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] stato sempre minoritario. Fin dai tempi dell’Assemblea costituente. Allora a farsene paladina fu la sparuta pattuglia del Partitod’azione. E nessuno meglio di Piero Calamandrei ne sostenne la validità. Nella seduta del 5 settembre 1946 la seconda ...
Leggi Tutto
azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...