Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] che parte dal riconoscimento dell’individuo non come entità chiusa ed egoista, ma come soggetto responsabile della propria azione.
Anche ), Bruno Montanari (n. 1947) e D’Agostino (n. 1946), che ha rivolto gran parte dei suoi studi alla bioetica in una ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] imprese private e una più chiara limitazione dell’azione dei poteri pubblici a fini sociali e ridimensionando dell’esecutivo strumenti ispirati al diritto costituzionale di varie partid’Europa. Tali congegni tendono a limitare i poteri decisionali ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] a smussare possibili attacchi il D. avvertì come nella distribuzione degli argomenti avesse "avuta, più gran parte il caso, che altro". intrighi di Curia e posizioni di principio, azioni diplomatiche e pressioni ideologiche, insieme con i dibattiti ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] delitti di attentato mancavano, e in parte mancano tuttora, di un riferimento all’idoneità dell’azione. Il paradigma del «fatto diretto a al governo e ai servizi di intelligence; si veda l’art. 4, d.l. 27.7.2005, n. 114, cd. “decreto legge Pisanu”, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] . non dovette affrontare crisi drammatiche: la sua azione si limitò a fronteggiare validamente le instancabili iniziative dei collegati, ed in particolare della Repubblica veneta, e d'altra parte non gli era mancata quella dei Barberini e del ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] dell’attività dei gesuiti in Toscana. Per sostenere la propria azione politica, nel 1847 fondò in Pisa il giornale L’Italia, n’est que l’histoire d’une grande aspiration nationale» (p. 3), le radici del cosiddetto partito nazionale, vale a dire ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] impostazione classicamente liberale delle libertà associative, a partire dalla libertà d’impresa a tutela di un individualismo proprietario essere sufficientemente raggiunti dal singolo Paese e l’azione Ue sia il valore aggiunto per l’ottenimento ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] pp. 417 ss.); in materia di azioni possessorie (La cosidetta servitù di elettrodotto e l'azione di manutenzione, in Riv. di diritto ricongiungerli a quelli da cui sono generati"; né, d'altra parte, "ogni nuova conquista del sapere ... è possibile, ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] delle procedure di voto per il tramite delle modalità di azione tipiche dei sodalizi mafiosi – ossia con vessazioni, intimidazioni, . 96, d.P.R. 30.3.1957, n. 361 (l’art. 86, d.P.R. 16.5.1960, n. 570 per le elezioni amministrative) nella parte in cui ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] delega legislativa e della decretazione d’urgenza. L’elevato ricorso (a partire dalla XIII legislatura) all’istituto costituzionali idonei a tutelare le esigenze di stabilità dell’azione di governo e a evitare le degenerazioni del parlamentarismo ». ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...