GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad indicem; P. Alatri, L'antifascismo italiano, Roma 1965, ad indicem; E. Lussu, Sul Partitod'azione e gli altri, Milano 1968, ad indicem; Una spia del regime, a cura di E. Rossi, Milano 1968, ad indicem; M ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] nel 1965).
I primi progetti del nuovo quotidiano erano stati abbozzati durante la guerra, negli ambienti legati al Partitod’Azione e all’antifascismo da esponenti del mondo politico, economico e accademico come Libero Lenti, Roberto Tremelloni e ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] regime, fornivano le garanzie opportune del momento. Si trattava di Aurelio Peccei, della direzione commerciale, rappresentante dei Partitod'azione; di Amoldo Fogagnolo, il direttore della Grandi motori; e dello stesso Bono.
In seguito, nel mese di ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] ha svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito socialista per le su "crescita, competitività ed occupazione" un programma d'azione applicabile a livello nazionale e comunitario, per realizzare ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] fatto ricorso in ultima istanza, come suo specifico strumento d’azione, alla forza, che in casi estremi, nei confronti di produzione di decisioni politiche. È in questo quadro che i partiti organizzati hanno assunto un ruolo di primo piano tra il ...
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Banchiere e uomo politico (Sassari 1898 - Roma 1971). Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, tra i fondatori del Partito sardo d'azione, fu ministro delle Finanze (1944) e membro della Consulta [...] (1945-46). Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano (dal 1945), presidente dell'Associazione bancaria italiana, fu anche membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di Fanfani, il quale già all'atto della formazione del secondo ministero Moro aveva ripreso libertà d'azione nell'ambito del partito pur votando a favore del governo, facendo ritirare la rappresentanza ministeriale della propria corrente. Posizione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di pace che mise in moto una serie di incontri fra le parti in conflitto. Gli S.U. si trovarono invischiati in una posizione , in cui viene lasciata all'esecutore grandissima libertà d'azione.
Sulla linea dell'indeterminismo di Cage si muove un ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] economia tedesca, pur lasciando alle imprese private libertà d'azione nei limiti della leale concorrenza, il ministro ministri e di provocare una levata di scudi di tutti i partiti. D'altra parte le misure in favore della classe operaia e le prese di ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] , orientato nella sua nuova maggioranza verso soluzioni originali, rese pubblico un programma d'azione che rivedeva i fondamenti di tutta la politica interna: il partito cercava di liberarsi dagl'impacci burocratici e di guadagnare un nuovo dinamismo ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...