BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] .
Già nel settembre del 1565, e poi con più frequenza a partire dall'aprile del 1566, il B. svolse a Roma funzioni di concilio di Trento con i connessi provvedimenti di riforma. La sfera d'azione della nunziatura, secondo la bolla del 19 genn. 1585, ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] dal re di Francia, e i preparativi per l'occupazione della Sardegna da parte di Giacomo II d'Aragona. Ma è difficile distinguere negli interventi del cardinale una continuità d'azione che offra un quadro esatto delle sue idee e delle sue simpatie ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] - autonoma nel confronti della linea d'azione adottata dal papa - che prelude ormai ad atteggiamenti più radicali di diversi tra i presenti, i quali poco più tardi passeranno definitivamente al partito imperiale. B. tuttavia dovrà invece essere ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] la quinta volta legato a latere del papa con speciale mandato d'azione in Svezia e in Norvegia: al sovrano di quest'ultima nazione il presule di Lincoln e con tutta la Chiesa d'Inghilterra.
G. era partito per la Norvegia forse già prima del 21 genn. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] giunto a Trento il 22 nov. 1562, in tempo per prendere parte alla congregazione per l'accoglienza del cardinale di Lorena. Lasciò la morte di Pio IV tramontava definitivamente: il suo raggio d'azione era ormai limitato alla diocesi di Viterbo, dove ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] democratici e sociali.
Con riguardo alla parte tedesca e in sintonia con l'azione dell'episcopato austriaco, l'E. dovette si trasferi a Vienna, dove gli furono sottoposti i capi d'accusa, ai quali egli replicò con estrema fermezza, difendendo quella ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] . 1849 ne era eletto presidente l'uomo più quotato dei partito conservatore, il marchese Cesare Boccella, che due giorni prima nel che ne condizionavano lo sviluppo e la libertà d'azione, identificandolo con un particolare gruppo economico e politico ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] 1722 assieme al suo uditore Carlo Antonelli. Il campo d'azione in cui era chiamato ad operare era particolarmente vasto. ministri.
La proibizione dell'apertura della nunziatura da parte del governo portoghese si inquadrava nell'ambiziosa politica del ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] situazioni e gli avvenimenti senza proporre una linea d'azione o una scelta politica. Anche per quanto , divenne uno dei papabili. La sua candidatura, presentata dal "partito" Bellisomi, decadde per l'opposizione del cardinale Herzan, portavoce dell ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] temporale, si oppose all'annessione dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia contro l'introduzione della della Chiesa cattolica, additava nei partiti e nei sindacati cattolici il campo concreto per un'azione politico-sociale. Così che, ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...