ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] un terzo candidato imprevisto, passò all'azione occupando di forza S. Giulia. La pontefice, poco incline al mecenatismo.
A partire dal 1528 l'A. appoggiò la 1078, 1094, 1116; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1113; C. ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] solo sul piano amministrativo, ma contribuito anche all'azione pastorale e alla diffusione degli opuscoli e degli scritti , n. 6371; Ibid., Apprensioni d'abito dal 1697al 1790, D, c. 136; Ibid., Provanze di nobiltà dell'anno 1761, parte I, 3, f. 122; ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...