Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] al fascismo; e se a Omodeo e De Ruggiero non era stato concesso dal fato di andare oltre il tempo del Partitod’azione, Russo aveva navigato «a bracciate vigorose quanto improvvise verso Antonio Gramsci e le forze di estrema sinistra, ridando a se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] ideale la maturazione di molti giovani, orientandoli agli ideali di giustizia e libertà di cui si faceva interprete il Partitod’azione, con la sua fede spesso impolitica in un’Italia delle autonomie e delle libertà. Nel volume Discorsi civili (1985 ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Mercurio (dicembre 1944) dedicato alla lotta partigiana.
Iscrittasi al Partitod'azione, la L. pubblica alcuni brevi articoli etico-politici nel quotidiano L'Italia libera (organo del Partitod'azione). È assunta presso la sede romana di Einaudi. In ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , p. 28).
Nella primavera 1943 - nel contesto di un'ondata di arresti che colpì in tutta Italia i militanti del Partitod'azione -, T. Fiore, G. De Ruggiero, G. Calogero e Giuseppe (Nino) Laterza, figlio del L., vennero arrestati e trasferiti nel ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] napoletani, del secondo anniversario della rivoluzione siciliana (12 genn. 1850). Politicamente importante - nella crisi del partitod'azione - fu anche la Protesta edita dal L. contro M. Stabile, l'esponente del moderatismo siciliano (filoinglese ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] alla confessionalità dell'insegnamento ed alla condizione degli ex sacerdoti cattolici.
Il D. tornò, con la Liberazione, alla vita politica, nel Partitod'azione, che rappresentò in un comitato per lo studio delle autonomie regionali. Rientrato ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] caduta del fascismo. Dopo il 25 luglio, a Milano, insieme con Parri, Tino e La Malfa, fu tra i fondatori del Partitod'azione (Pd'A) e, nell'autunno-inverno 1944-45, in clandestinità, diede corpo a un piano di ricostruzione, elaborato in base ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] allo stadio formativo.
Rifiutata la forma di governo presidenziale (soluzione che d'altro canto era stata proposta ufficialmente solo dal Partitod'azione), Mortati suggerì una forma intermedia tra quella parlamentare classica e quella direttoriale ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] alla mobilitazione intellettuale che seguì la caduta del fascismo: in tale ottica vanno inquadrate la sua militanza nel Partitod’Azione, la promozione della rifondazione dell’Ordine degli architetti della Campania, di cui fu presidente fino al 1952 ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella cultura e nella politica italiana, Roma 1968, pp. 110 ss.; E. Lussu, Sul Partitod'Azione e gli altri. Note critiche, Milano 1968, ad Ind.;A. Giannini, Io, spia dell'Ovra!..., I, Milano 1970, ad Ind ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...