Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] anche i prodotti italiani e quindi erano più competitivi), in parte sull’illecita compressione dei costi fiscali e quando il PIL supera una certa soglia; al contrario, per una comunità e per un individuo poveri l’incremento del reddito è ancora una ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di comunicazione, che si esprimeva nei comizi come nei rapporti personali. Entrò nella redazione de La Voce degli italiani, l'organo dell'Unione popolare italiana, l'organizzazione unitaria deipartiti antifascisti italiani che, nel clima dei fronti ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso deicomuniitaliani, riunito a Roma nel novembre dell'anno 1903.Alla crisi del con una riconfermata fiducia al B. da partedei socialisti di Ostiglia, una rivincita della Confederazione ...
Leggi Tutto
Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] » e 336 «danneggiati». In totale, l’8,5% degli 8086 comuniitaliani, pari a circa 6 milioni di abitanti. Il 60% delle attività Mariani racconta di una parentesi complicata nella gestione, da partedeicomuni, dell’art. 22 della l. 219 che concedeva ...
Leggi Tutto
Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] italiana s’inserisce pienamente nel contesto europeo. Dovunque in Europa la crisi deipartiti tradizionali ha fatto emergere partiti- americano, al Centro-Nord l’esperienza ‘repubblicana’ deicomuni ha favorito l’instaurarsi di forme di governo ...
Leggi Tutto
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] , provenienti da lasciti, o da offerte saltuarie alla Comunità, da partedei ‘Signori’. Esisteva una lista di poveri, che beneficiava varie comunitàitaliane.
Proprio sul sionismo, dalla fine del 1928, si aprirono all’interno della comunità veneziana ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] dei sindacati sovietici. Fra i dirigenti politici si possono citare A. Bebel, massimo esponente della socialdemocrazia tedesca, e M. Thorez, segretario del PartitoComunista bella ricostruzione fotografica sugli operai italiani è stata curata da U. ...
Leggi Tutto
Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] riuscendo così a fronteggiare la competizione sui costi da partedei Paesi in via di sviluppo. L’attenzione degli studiosi scena politica italiana come la Democrazia cristiana, la radicale riorganizzazione di altri, come il Partitocomunista italiano, ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dal G.), la concessione degli statuti da partedei maggiori sovrani italiani, la rivoluzione di Vienna e la crisi G. denunciò le colpe dei "repubblicani pratici" e le "disorbitanze dei democratici schietti e deicomunisti", il congresso si concluse ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] .
Lungo il '29 e il '30 il D. ebbe l'incarico di responsabile dei gruppi in cui erano organizzati nel Partitocomunista francese (PCF) i comunistiitaliani, appartenenti soprattutto alla classe operaia, emigrati nel paese transalpino. Più volte egli ...
Leggi Tutto
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...