I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] la «coesione degli italiani» e non la Partitocomunista di Togliatti e Berlinguer. Nel 1991 il segretario Achille Occhetto sancisce la svolta del nome oltre che dell’indirizzo politico socialdemocratico per cui il Pci diviene il Partitodei ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] deipartiti, quanto a eventi storici antecedenti l’unificazione italiana (soprattutto l’esperienza comunale del Medioevo). Tale interpretazione troverebbe conferma nella sovrapponibilità fra l’area caratterizzata dalla presenza di liberi comuni ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] comune attività nei mesi invernali, anche tra chi viveva in città. Il problema, a quel punto, era se mantenere le attività su ghiaccio come partedei ‒ nell'organizzare il quale si distinsero gli italiani Nebiolo e Mario Pescante ‒ seppe mantenere il ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Italia di Mazzini consistevano nella ricerca, da partedei Veri Italiani, di una perfetta eguaglianza da conseguirsi con il Giappone.
Dopo la seconda guerra mondiale e la vittoria deicomunisti nel 1949, e con la decolonizzazione nei vari paesi dell ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] esempio in quei paesi dell’Appennino emiliano nei quali la piccola comunità di suore rimase l’unica alla quale rivolgersi per avere italiana, 1943-1948, a cura di V. Capperucci, S. Lorenzini, Bologna 2008, pp. 11-34; V. Capperucci, Il partitodei ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] precocemente nella XIX settimana sociale dei cattolici italiani che si tenne a Firenze dei diritti individuali, ma accanto ad essi deve porre questi diritti sociali, e quindi i diritti delle comunità e delle collettività di cui gli uomini fanno parte ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Or. Tre anni più tardi il libro usciva in traduzione italiana per conto di una nuova casa editrice cattolica, la partito unico dei cattolici. La condanna dei ‘cattolici comunisti’, che fino ad allora avevano goduto di una certa benevolenza da parte ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] da tenere nei confronti del mondo politico italiano, e deicomunisti in particolare, coinvolsero Bartoletti in prima persona, in unitaria ad una vera e propria ‘Chiesa italiana’ nella Repubblica deipartiti. All’interno della Cei, Bartoletti si ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] reprimere in sé il pensiero che, se la storia italiana degli ultimi decenni del 19° sec. fosse stata deicomunisti. In ciò», proseguiva concludendo su questo punto, era
la sua originalità, non di filosofo né di economista (che, per questa parte ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] italiana ben esprimeva ancora – nel tema Riconciliazione cristiana e comunità degli uomini – questa nuova stagione pastorale che partiva 84.
23 Cfr. F. Fonzi, Tendenze politiche e sociali dei cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità, in Studi in memoria ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...