AMORETTI, Giuseppe
Alberto Caracciolo
Nacque a San Remo il 26 giugno 1902; il padre era professore e poeta dì idealità socialiste. Venuto a Torino per gli studi universitari, entrò in contatto col movimento [...] fece quindi parte per un paio d'anni del cosiddetto "Centro interno" del partitocomunista operante in , Roma 1950, p. 112; P. Robotti-G. Germanetto, 30 anni di lotte deicomunistiitaliani, 1921-1951, Roma 1952, p. 73;G. Galli, Storia del P.C.I ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] deipartiti della Resistenza (socialisti, comunisti e Mouvement républicain populaire) entrarono in crisi con la decadenza dei ministri comunisti non solo contro la Pléiade, ma anche contro l’italianismo, il petrarchismo e la ‘liricità’ di Ronsard e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] parti del paese, presenta valori particolarmente elevati nella Cornice Cantabrica (l’insieme delle tre comunità autonome della Cantabria, delle Asturie e dei un tentativo d’imitazione della prosa italiana, più concretamente tecnico. Nei vari ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] fu il punto di partenza di tutto il movimento della d. italiana, le cui forze più vive si riunirono intorno alla rivista Cultura fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale (1989).
In America Latina si sono formati partiti democratici cristiani ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] lasciato una traccia profonda nella cultura italiana anche per l'influenza esercitata, con alla formazione di un partitodei lavoratori; per quanto poi, quando il partito sorse (1892), egli ne (In memoria del Manifesto deicomunisti, 1895; il già ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] partitodei Verdi (Groen Links), nato nel 1991 da un’alleanza tra piccoli partiti di sinistra, radicali, social-pacifisti, comunisti un riferimento alle contemporanee esperienze figurative tedesche e italiane è alla base di una nuova figurazione ( ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] quindi ricca di acque utili per l’industria e per le comunicazioni. Lo Småland è un altopiano di rocce arcaiche (massima altitudine crescente opposizione da parte del partitodei cosiddetti hattar («cappelli»), che si organizzò a partire dal 1730 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] 1%) e piccoli gruppi di Ungheresi, di Albanesi, di Macedoni e di Italiani. Il tasso di crescita della popolazione è rimasto stazionario, intorno allo 0 , candidato del Partito del rinnovamento democratico (erede della Lega deicomunisti di S.).
Nel ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] a far parte le forze politiche aderenti a l'Ulivo, l'Unione democratica per la Repubblica (UDR, divenuta, nell'apr. 1999, l'UDEUR, Unione democratici per l'Europa) e i Comunistiitaliani; il mese successivo lasciò la segreteria dei DS a Walter ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] anche guerrieri e gente comune, finora quasi del tutto ignorati all’interno dei monogatari.
Nell’ultima parte del periodo Heian si Yōga. Dopo il 1876, grazie alla chiamata ufficiale di artisti italiani, tra cui emerge A. Fontanesi (a Tokyo nel 1876-78 ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...