POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] due dei numerosi casi d'intervento tempestivo da parte o in nome dell'ONU. Non è stato ancora possibile trovare questa comune volontà . Alcuni aerei da caccia, decollati da basi italiane, abbattevano quattro aerei da guerra serbo-bosniaci che ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] deicomunisti al governo.
Tra il 1982 e il 1989 fu presidente dell'IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale), allora la più importante holding italiana dato adito a contestazioni e ricorsi da parte dell'opposizione, bocciati dalla Corte di ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Gnocchi Viani e A. Cabrini, e decise di addivenire alla Federazione italiana delle Camere del lavoro, la quale si diede uno statuto col fini politici generali, nazionali e internazionali, deipartiticomunisti.
c) Il sindacato organo dello Stato ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] ha la seconda caratteristica dei movimenti sociali.
Solidarietà
Il denominatore comune della maggior partedei movimenti è dunque l : è questo il caso, ad esempio, dei gruppi terroristici italiani, la cui coesione e sicurezza dipendevano dalle ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] costituisce storicamente l'unità di base organizzativa deipartiticomunisti. Per le sue ristrette dimensioni, la G. (a cura di), Correnti, frazioni e fazioni nei partiti politici italiani, Bologna 1973.
Sartori, G., Parties and party systems. ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] parte, le magistrature operanti nei regimi democratici sono caratterizzate da una serie di elementi comuni: 1) i processi di reclutamento dei in questi ultimi anni la vita della magistratura italiana è lo sviluppo e la crescente importanza delle ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] a partire dalla morte di Stalin (1953), con il conseguente processo di trasformazione dei sistemi comunisti. Origine e dottrina del fascismo, Roma 1932.
Germino, D. L., The Italian fascist party in power, Minneapolis 1959.
Gregor, J. A., The ideology ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e comunisti e l'approdo del PSI alla democrazia europea, in linea con la maggior partedeipartiti socialisti ., pp. 219-252; L. Mechi, L'Europa di U. L.: la via italiana alla modernizzazione (1942-1979), prefaz. di A. Varsori, Milano 2003; A. Duva et ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] e politica lo spinse a tenere le porte aperte ai comunisti in analogia con la Resistenza guidata da Charles De Gaulle, ) e alla formazione, da parte di Giuseppe Saragat, del Partito socialista dei lavoratori italiani, che abbandonava la posizione di ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] e impedito una strategia di alleanze. Pertanto i comunistiitaliani dovevano affermare non solo che la loro rivoluzione non principi, nemici della classe operaia e del partito, strumento dei nemici del comunismo, dell'Unione Sovietica e di tutti gli ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...