DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] comunista e ogni partitocomunista europeo" (Valiani, p. 12), anche se a quella data non erano così vincolanti come lo sarebbero diventati sempre più dall'anno seguente, l'arena elettorale e parlamentare costituiva anche per i comunistiitaliani ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] deipartiti antifascisti. Dopo l'arrivo di Togliatti e il ritiro della pregiudiziale istituzionale da partedeicomunisti filosofica, storica e letteraria di B. C. Saggi di scrittori italiani e stranieri e bibliografia dal 1920 al 1941, Bari 1942; B ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di comunicazione, che si esprimeva nei comizi come nei rapporti personali. Entrò nella redazione de La Voce degli italiani, l'organo dell'Unione popolare italiana, l'organizzazione unitaria deipartiti antifascisti italiani che, nel clima dei fronti ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso deicomuniitaliani, riunito a Roma nel novembre dell'anno 1903.Alla crisi del con una riconfermata fiducia al B. da partedei socialisti di Ostiglia, una rivincita della Confederazione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dal G.), la concessione degli statuti da partedei maggiori sovrani italiani, la rivoluzione di Vienna e la crisi G. denunciò le colpe dei "repubblicani pratici" e le "disorbitanze dei democratici schietti e deicomunisti", il congresso si concluse ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] della guerra. Nell'aprile 1918 fece parte della delegazione italiana al congresso di Roma dei popoli oppressi dell'Impero austro-ungarico, sovvertire i poteri dello Stato", della "vigilanza deicomunisti e sovversivi che dieno prova o sospetto di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 'aprile 1895, al saggio In memoria del Manifesto deicomunisti, del quale (come dei successivi) si fece editore B. Croce. L' storiografia) italiana, che caratterizzò i primi decenni del Novecento.
Pur lontano dalla vita del neonato partito (non ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della Comunità Atlantica ed europea occidentale" (Canavero, 1979, p. 153). Fallito il compromesso, Sforza e De Gasperi si orientarono verso il principio della piena e totale indipendenza delle colonie italiane; ciò suscitò reazioni da parte degli ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] deicomunisti torinesi scritta da un liberale, in La Rivoluzione liberale, I (1922), 7, p. 26).
Alla fine del marzo 1923, Togliatti fu chiamato a far parte giudizio da esprimere sul fascismo e la società italiana – ma in generale si adeguò alla ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] tuttavia l'interpretazione comune alla maggior partedei dirigenti sindacali e alla corrente moderata del partito capeggiata da F , dichiarò che il comitato esecutivo della C.G.d.L. italiana si era trasferito all'estero e che l'attività della C.G ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...