Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] di fronte al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partito socialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partitodemocratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu un'eccezione ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] Senza contare la collaudata lealtà democratica del Partito laburista in Gran Bretagna e delle socialdemocrazie scandinave e dell’Europa continentale, ormai da tempo, a pieno titolo, forze della sinistra governativa nei rispettivi paesi.
Naturalmente ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] fredda scelsero l’approdo del socialismo democratico per non condannarsi a una presenza residuale nel panorama politico: tra essi vi fu il Partito comunista italiano, che mutò il nome in Partitodemocratico della sinistra (1991) dopo un lungo cammino ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] indagini. La crescita di nuovi movimenti e partiti di protesta, dalla Lega Nord a La Rete - movimento politico sorto nel 1991, aggregatore di forze cattoliche e di sinistra, confluito nel 1999 ne I democratici di R. Prodi -, ostili all'establishment ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da Murri, che puntava in modo deciso alla costituzione di un partitodemocratico-cristiano ma non nel senso voluto dal papa.
Giovanni Grosoli, la politica fiscale dei primi governi di centro-sinistra mirava a limitare le esenzioni fiscali sui proventi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Pci ha avviato un percorso che ha portato, due anni dopo, alla nascita di due nuovi partiti, il Partitodemocratico della sinistra e Rifondazione comunista, mentre tramontava l’anticomunismo quale elemento fondamentale della politica italiana (molti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] l’elezione (tramite primarie) di Walter Veltroni alla segreteria del Partitodemocratico, esito della fusione fra la Margherita di Rutelli e i Democratici di sinistra guidati dal segretario Piero Fassino61. È un passaggio importante nello sviluppo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] primo breve momento appoggio e fattiva collaborazione nell'ala sinistra del Partito Socialista Rivoluzionario guidato da M. Spiridonova; ma dopo delle pretese che il partitodemocratico-cristiano e i governi democratico-cristiani avanzano, di guidare ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Vittorio Emanuele Orlando a quelle di vari esponenti della sinistra che non tolleravano un sindacato di fatto sull’attività per entrare pesantemente in campo in luogo del partitodemocratico-cristiano.
Non stupisce dunque che nella seduta della ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] a Firenze, essi hanno contribuito alla fondazione, insieme con il Partitodemocratico della sinistra, i Comunisti unitari, La Sinistra repubblicana e i Laburisti, dei Democratici di sinistra.
Nel marzo 2003, alla settima assemblea nazionale, tenuta a ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...