LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] organo di quella Lega democratico-sociale, che costituì l'embrione della prima sezione torinese del Partito dei lavoratori, di presentato da E. Ferri, che coagulò l'opposizione di sinistra, ancora minoritaria, al riformismo turatiano.
Con Ferri nacque ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] di una linea politica radicale favorevole ad uno spostamento a sinistra della maggioranza governativa e in questa direzione impostò la sua un'evoluzione democratica ed in un inevitabile pieno inserimento nel sistema liberale del partito mussoliniano. ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] alcune istanze della Sinistra costituzionale, come la politica protezionista di cui fu convinto assertore, il G. fece parte fin dalla nascita nettamente sulla lista presentata dall'opposizione democratico-popolare, che pure conseguì un'affermazione ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] e L'Espresso e di alcuni gruppi radicali e della sinistra laica, una campagna in favore della nazionalizzazione dell'energia elettrica alla ricerca nucleare. Fu poi il segretario del Partito socialista democratico italiano, G. Saragat, a muovere un ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] successivo, il D. (già esponente della Sinistra liberale prima e, dopo, del Partito radicale di quel periodo) fu sul piano esclusivamente, con l'interesse per l'autore della Démocratie en Amérique, venne inoltre rendendosi sempre più consistente ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] accordo politico con l'altro gruppo della Sinistrademocratica che, intento a salvaguardare gli interessi 1867 il G. fondò, con il gruppo di cui faceva parte, l'associazione rivoluzionaria Libertà e giustizia, lanciando l'omonimo settimanale, ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] tanto più che la pubblicazione da parte del Gori della sua prima lettera che indicò nel G. il candidato "liberale e democratico" che sarebbe stato di "utilità e lustro" per la legislatura, il G. sedé a sinistra tra i radicali, appoggiò sempre i ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] sistema democratico maggioritario, effettuò una scelta di campo chiassosamente avversata dai partitipartito comunista, e segnate dal primo governo di centrosinistra (Fanfani, febbraio 1962), che in un certo senso realizzava la "apertura a sinistra ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] della vastità della crisi del mondo democratico occidentale" indirizzando "i fuoriusciti a studiare quel che di sincero e di autentico può esserci nella giovane letteratura e polemica dei 'fascisti di sinistra', partiti in guerra contro un mondo che ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] un tentativo di ricostruirla come Federazione democratica sulla base di uno schema di dicembre 1894) e, come zanardelliano di sinistra, egli fu uno degli intermediari nei contatti Bolo Pascià di trattare una grossa partita di carbone prima, un affare ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...