GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito che non potrà essere, come era il PSI, l'organizzazione federativa del ceto politico selezionato su basi concorrentistiche nel gruppo parlamentare, ai vertici della Confederazione generale dellavoro compromesso democratico.
Nel pensiero del G ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] realtà come scontro di forze, la coscienza che l'ordine democratico non possa stabilirsi con le armi pacifiche della ragione, l' lavoro comune concernente la storia degli avvenimenti d'Italia a partire dal 1795.
Anche negli anni inglesi la vita del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Melzi d'Eril. Entro un involucro estrinsecamente democratico si delineava un nuovo modello di Stato lavoro alla quale avrebbe dedicato, per tutta la vita, parte delle sue energie intellettuali.
L'operetta, scritta di suo pugno, uscì col nome del ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] non già mediante la forza e la conquista da parte di uno Stato più forte, ma fondandosi solo faceva appello ai loro metodi di lavoro, per costruire l'unità. Last but e di unione fra i popoli democraticidel vecchio continente. Era ovunque assai forte ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Il gesuita moderno si trasformò strada facendo in un farraginoso lavoro in cinque volumi (l'ultimo dei quali di documenti) esterne; il posto e la natura delpartito conservatore e delpartitodemocratico nella "politica nazionale"; le condizioni ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] idealismo, circa la valutazione del ruolo delle élites democratiche e circa l'idea delpartito come soggetto storico della sul principio di relatività (1923) del fisico olandese H.A. Lorentz e le Lotte dellavoro (1924) di Einaudi, insieme con ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anche perché il F. non era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del congresso democratico, dal quale uscì il patto di Roma del 13 maggio 1890, il F. si impegnò affinché nel programma radicale avesse una maggiore accentuazione la parte infatti una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, assegnando ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] dellavoro, la crescente omogeneità di tutte le sfere di esperienza riduce drasticamente gli spazi ancora aperti a quella esperienza fondamentale - per una efficace strutturazione e funzionamento del sistema psichico - che consiste nel sentirsi parte ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] sfogo del comporre indebolisce nella massima parte e minora il loro sdegno»? Di fatto, uscendo da un lavoro intenso nuovo persona viva come era stato per gli uomini del primo Ottocento. Democratico e romantico il Donadoni sente nell’aristocrazia e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...